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21 Luglio 2023 - 10:52
NAPOLI. Promosso a Prefetto l’attuale questore di Venezia Maurizio Masciopinto, un napoletano doc, che si è fatto sempre apprezzare in ogni incarico che ha ricoperto. La carriera del neo-prefetto Masciopinto è iniziata nel 1983 appena 24enne, vincitore del Concorso Straordinario per Ispettori della Polizia di Stato. Lavora in una Napoli difficile, prima al commissariato di Fuorigrotta e poi ai Decumani facendosi subito apprezzare per le sue competenze conoscenzeà. Sono gli anni delle guerre di camorra post cutoliane, delle crisi abitative e sociali, del post terremoto nell’Italia centro-meridionale, ma anche quelli dell’arrivo di Maradona e degli scudetti.
Nel 1988, fresco di laurea in Giurisprudenza vince il concorso come Commissario della Polizia di Stato. Viene assegnato al IV Reparto Mobile di Napoli dove svolge servizio per quattro anni. Qui affina esperienza e capacità di gestione di situazioni di ordine pubblico, maturando, altresì, competenze manageriali nell’ottimizzazione delle risorse umane e nella pianificazione dei servizi. È chiaro a tutti che è designato a diventare un uomo di vertice della Polizia di Stato. Se ne accorge anche il commianto capo della Polizia Antonio Manganelli, all’epoca questore di Napoli che lo trasferisce alle sue dirette dipendenze per occuparsi delle relazioni esterne della Questura partenopea e poi lo chiama, nel nell’agosto 2008, al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per nominarlo Direttore dell’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
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