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29 Luglio 2023 - 09:58
NAPOLI. La Polizia Locale, Unità Operativa Tutela Ambientale, ha effettuato un sequestro in via Comunale Luce a San Pietro a Patierno, Napoli, su un'area di 2mila metri quadrati completamente recintata, interessata da un incendio di rifiuti. Le fiamme hanno coinvolto sterpaglie, pedane in legno, parti di carrozzerie di auto, lamiere coibentate e altri materiali di rifiuti, nonché cumuli di inerti da demolizioni. Al momento, le indagini sono in corso per identificare i responsabili dell'incendio avvenuto qualche giorno fa. Per un incendio spento, un altro per il quale ogni sforzo sembra essere vano. Continua infatti l'incendio nell'ex campo Rom di via Mastellone a Barra. In un contesto separato, è ancora in corso un incendio nell'ex campo Rom di via Mastellone a Barra. Le fiamme ardentemente propagano fumi tossici che hanno costretto i cittadini a chiudere le finestre a causa dell'aria irrespirabile. I residenti sono scesi in piazza per chiedere l'intervento dell'esercito e dei pompieri, considerando le dimensioni dell'incendio e l'emergenza ambientale. Il consigliere regionale Maria Muscarà ha commentato la situazione, affermando che Barra, una zona storica meravigliosa, «è diventata invivibile a causa dell'incendio tossico. I cittadini hanno chiesto l'intervento del sindaco, ma finora non hanno ottenuto una risposta soddisfacente. Il consigliere ha anche sottolineato l'inutilità di discutere della Terra dei Fuochi con il governatore De Luca, poiché quest'ultimo nega l'esistenza del problema da anni». Il deputato dell'Alleanza VerdiSinistra, Francesco Emilio Borrelli, è stato a sua volta contattato dai cittadini preoccupati riguardo alla situazione. Borrelli ha dichiarato che bisogna estinguere completamente «l'incendio e bonificare l'area. Ha richiesto un nuovo intervento dell'Arpa Campania per monitorare la qualità dell'aria e verificare se ci sono pericoli per la salute dei residenti». Tuttavia, il deputato sottolinea che, oltre a risolvere la situazione attuale, bisogna smantellare definitivamente questi campi e bonificarli per prevenire futuri episodi di questo tipo. Gli incendi nei campi Rom a Napoli sono una problematica ricorrente e di grande preoccupazione per la città. Questi campi, spesso insalubri e sovraffollati, sono situati in varie zone della città e spesso sono coinvolti in incendi di rifiuti e cumuli di materiale, provocando danni ambientali e pericoli per la salute dei residenti. Gli incendi nei campi Rom possono essere scatenati da vari fattori, come il sovraccarico di rifiuti accumulati, la presenza di materiali infiammabili e l'uso di fonti di calore o fuoco all'interno delle aree abitative. Inoltre, le condizioni precarie e l'assenza di adeguati servizi igienico-sanitari aumentano il rischio di incendi e la diffusione di fumi tossici. Le fiamme possono propagarsi rapidamente a causa della presenza di materiali altamente infiammabili, causando danni alle proprietà circostanti e creando un grave rischio per l'incolumità dei residenti.
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