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Notte di sangue a Soccavo

Notte di sangue a Soccavo

NAPOLI. Notte di sangue e violenza nella periferia ovest. Teatro dell’ennesimo capitolo di Malanapoli via dell’Epomeo, dove un uomo di 43 anni, Antonio Russo, è stato accoltellato allo stomaco al culmine di una furibonda rissa scoppiata all’esterno del bar “Pirò”. Al momento non è ancora chiaro per quale motivo sia scoppiata la lite, ma i carabinieri, che stanno conducendo le indagini sul caso, ipotizzano i classici futili motivi. La vittima se l’è vista però davvero brutta e solo per una questione di pochi centimetri non è incappata in conseguenze fisiche ben peggiori: medicato al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, il 43enne è infatti riuscito a cavarsela con una prognosi di dieci giorni. L’allarme è scattato poco prima della mezzanotte di ieri, quando i militari della stazione di Fuorigrotta si sono precipitati nel nosocomio di via Terracina per la segnalazione di un uomo ferito con arma da taglio. La vittima, che non ha mai perso conoscenza, è stata dunque subito interrogata dai carabinieri. Antonio Russo ha spiegato di essere stato aggredito nei pressi del bar “Pirò” di via dell’Epomeo da un uomo che, a suo dire, non aveva mai incontrato prima di quel momento. I due, per futili motivi, se le sarebbero prima date di santa ragione, ma quando l’aggressore ha estratto dalla tasca il coltello che aveva portato con sé Russo ha avuto la peggio. Centrato da un fendente allo stomaco, il malcapitato è però riuscito a sottrarsi alla furia dell’aggressore e a dirigersi verso l’ospedale San Paolo, dove, ricevute le medicazioni del caso, è stato dimesso dopo qualche ora con una prognosi di dieci giorni. Le indagini sul caso sono adesso condotte dai carabinieri della stazione di Fuorigrotta che, raccolta la testimonianza della vittima, hanno individuato in tempi record anche alcune telecamere che potrebbero aver inquadrato alcune fasi della rissa. Insomma, non è da escludere che il feritore possa essere individuato da qui ai prossimi giorni. Quanto a Russo, si tratta di un uomo in passato attenzionato dalle forze dell’ordine. Residente al rione Traiano, il 43enne attualmente lavora come operaio e non risulta collegato ad ambienti criminali, motivo per il quale gli investigatori dell’Arma non hanno al momento motivo di dubitare della sua versione. Quanto accaduto in via Epomeo è stato purtroppo un caso tutt’altro che isolato. Pochi giorni fa sono stati feriti un uomo e una donna in circostanze e orari diversi, ma in zone abbastanza vicine e comunque rientranti nel centro di Napoli. In particolare, la vittima del primo episodio è un turista francese di 18 anni, in città con un gruppetto di amici connazionali. In piazza Dante ha reagito alla rapina del monopattino elettrico e per vendetta uno degli aggressori, probabilmente minorenne, gli ha infilato un coltellino nella gamba. Nei giorni successivi altre due persone sono state invece ferite con alcuni fendenti alla riviera di Chiaia. Il raid era avvenuto nei pressi di una rivendita di tabacchi e pare si sia trattato di un tentativo di rapina finito nel sangue.

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