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Rdc, presidio a Napoli: «Guerre tra poveri vinte dai ricchi»

Rdc, presidio a Napoli: «Guerre tra poveri vinte dai ricchi»

«Le guerre tra poveri le vincono i ricchi», recita uno striscione esposto all'esterno della sede dell'Inps di via de Gasperi, a Napoli, dove si sono riuniti alcuni percettori del reddito di cittadinanza destinatari dell'sms con il quale è stata comunicata la sospensione del beneficio.

Una ventina di persone, tra attivisti del movimento politico Potere al popolo, di Usb ed ex precettori del reddito di cittadinanza, sta protestando all'esterno della sede dell'Inps in via Alcide De Gasperi a Napoli contro la stretta all'erogazione del reddito decisa dal Governo Meloni.

Il presidio è stato convocato da Potere al Popolo il cui portavoce nazionale, Giuliano Granato, parla di «attacco del Governo Meloni ai poveri e al diritto alla sopravvivenza di tante famiglie. Da agosto, 169mila famiglie saranno più ricattabili e costrette ad accettare qualunque offerta di lavoro arrivi, anche quelle sottopagate, perché si ritroveranno senza alcuna fonte di reddito. Il governo Meloni fa la guerra ai poveri, ma intanto propone la pace fiscale per gli evasori e per le grandi imprese, che macinano profitti su profitti. È un Robin Hood al contrario».

Una delegazione di manifestanti è stata ricevuta dal dirigente della sede napoletana dell'Inps.

PRESIDENTE ASSISTENTI SOCIALI CAMPANIA: «CONFUSIONE CAUSATA DALL'INPS». «La confusione di questi giorni ha un solo nome: Inps». Lo ha detto Gilda Panico, presidente dell'ordine professionale degli assistenti sociali della Campania, a margine del presidio organizzato da Potere al Popolo e Usb all'esterno della sede dell'Inps di Napoli contro la stretta del Governo sull'erogazione del reddito di cittadinanza.

«L'Inps - spiega Panico - ha inviato un sms in cui dice che la presa in carico è dei servizi sociali, ma in questa fase non c'entrano. Purtroppo questo ha fatto scoppiare i servizi, perché il cittadino va ai servizi sociali ma in questo momento i Comuni non possono dare risposte. Siamo vicini alle persone e i colleghi ascolteranno i cittadini, ma in questo momento non possono dare risposte. Servono linee guida e stp, mandare un sms a pochi giorni dal 1° agosto, con gli uffici al 50% del personale, è stata una cosa indegna e impropria. Vorremmo il supporto della Regione e dei Comuni perché dicano al ministro di rivedere questa azione, di rinviarla, per permettere una migliore organizzazione». 

PD NAPOLI: «CON REVISIONE GOVERNO ABBANDONA SINDACI E COMUNI». «La revisione del Pnrr da parte del Governo senza nessuna concertazione con sindaci e organizzazioni sindacali significa abbandonare i Comuni e acuire le differenze, significa trasformare questo straordinario strumento da opportunità a svantaggio competitivo. Significa segnare le già marcate differenze tra Nord e Sud». Lo dichiarano in una nota Giuseppe Annunziata e Antonietta Garzia, rispettivamente segretario metropolitano e responsabile iniziativa politica del Pd di Napoli.

«Il Partito democratico di Napoli non intende assistere inerme a questo ennesimo atto eversivo del Governo più a destra di sempre nel nostro Paese rispetto alla nostra carta costituzionale. La segreteria metropolitana invita tutti i Comuni ad indire Consigli comunali straordinari, al fine di votare la mozione con la quale si chiede al Governo, che ha tempo fino al 31 agosto per iniziare il negoziato con l'Ue, di individuare subito le nuove fonti di finanziamento e sopperire così al taglio di 13 miliardi di euro destinati ai Comuni, e ciò al fine di scongiurare lo stop delle opere già cantierate e di lasciare in un limbo "sine die" quelle prossime ad essere cantierate» concludono gli esponenti della segreteria metropolitana del Pd.

TRAPANESE: NESSUNA CRITICITà NEGLI UFFICI COMUNALI. Intanto nessuna criticità è stata registrata questa mattina negli uffici dei servizi sociali del Comune di Napoli, dove si temevano tensioni. Questa mattina, così come già venerdì quando sono arrivati gli sms inviati dall'Inps, si sono presentati negli uffici alcuni cittadini per richiedere informazioni. «La situazione è tranquilla», conferma all'Adnkronos l'assessore al Welfare del Comune di Napoli, Luca Trapanese. «Tutti gli uffici sono presidiati dai vigili urbani - aggiunge - ma finora la situazione è tranquilla, i cittadini si stanno recando negli uffici solo per chiedere informazioni».

Nel fine settimana si era diffuso un certo allarmismo per la possibile reazione dei percettori del reddito di cittadinanza che dall'1 agosto non riceveranno più l'erogazione, circa 21mila i beneficiari che nei giorni scorsi hanno ricevuto l'sms dall'Inps. In realtà anche nella giornata di venerdì non si sono registrate situazioni di particolare criticità, se non una richiesta di informazioni per lo più telefonica da parte di centinaia di cittadini interessati ai Comuni. Anche questa mattina la situazione appare tranquilla. 

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