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01 Agosto 2023 - 09:57
Un 33enne pestato in via Gianturco e una 44enne ferita in via Ferraris
NAPOLI. Prima un 33enne aggredito e pestato in via Gianturco, poi una 44enne ferita da un colpo di fucile ad aria compressa in via Galileo Ferraris. Zone abbastanza vicine, ma non troppo, per cui i carabinieri non escludono un collegamento tra i due episodi. Anche perché l’uomo è stato picchiato in un tratto di strada abitualmente frequentato da prostitute e la donna fa proprio quel mestiere. Entrambi non hanno precedenti penali, circostanza che pure ha una certa influenza nell’orientare le indagini. Le loro dichiarazioni però, da ritenere veritiere fino a prova contraria (che non c’è), non hanno aiutato gli investigatori a fare luce sulle vicende.
IL PESTAGGIO. Andiamo in ordine di tempo. Intorno all’una (nella notte tra domenica e lunedì) i carabinieri della compagnia Napoli Poggioreale sono accorsi all’ospedale dei Pellegrini. Poco prima un 33enne di Fuorigrotta si era presentato al pronto soccorso denunciato di essere stato aggredito e malmenato da persone che non conosceva. Nessun dubbio su quanto ha detto: ai medici le percosse subite sono apparse ben visibili sul volto. Da una prima ricostruzione, in fase di verifica, è emerso che l’uomo mentre si trovava in via Gianturco, fermo all’altezza della stazione di servizio della “Esso”, sarebbe stato avvicinato da un numero imprecisato di uomini che senza alcun apparante motivo lo avrebbero picchiato. Il pestaggio sicuramente si è verificato: la vittima infatti ha riportato un trauma cranico facciale, epitassi sinistra, un ematoma all’occhio sinistro e contusioni varie per una prognosi di 30 giorni, senza conseguenza per gli organi. Il 33enne, dopo aver riferito cosa gli era successo, ha rifiutato il ricovero e così è stato dimesso. Nel frattempo le indagini, tuttora in corso, erano già scattate con l’acquisizione delle immagini della videosorveglianza. Gli uomini dell’Arma mirano a capire il motivo, se c’è, dell’aggressione partendo dalla certezza investigativa che non si è trattato di una rapina né c’entra la malavita organizzata, non avendo l’uomo contiguità con contesti camorristici.
LA DONNA FERITA. Cinquanta minuti dopo si è verificato il secondo episodio misterioso della notte. Sempre i carabinieri della compagnia di Napoli Poggioreale sono intervenuti, su segnalazione del 118, in via Gianturco per una donna ferita. Da una primo accertamento si è scoperto che la 44enne, mentre si trovava a piedi all’altezza della rotonda Galileo Ferraris, sarebbe stata colpita da un colpo di fucile da soft air. I colpi sarebbero partiti da un’auto in transito che poi ha accelerato facendo perdere ogni traccia. Dopo i primi soccorsi la vittima è stata trasferita all’ospedale Pellegrini, i cui medici l’hanno giudicata guaribile in 10 giorni. Nel referto diagnostico c’è scritto: “ferita puntiforme della parete addominale da proiettile metallico di probabile arma ad aria compressa”. La 44enne ha rifiutato il ricovero ed è stata dimessa. Le indagini non esclusono al momento nessuna pista.
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