Cerca

Blitz antidroga a Fuorigrotta

Blitz antidroga a Fuorigrotta

Retata in piazza Italia, arrestato lo specialista della marijuana Giacomo Balestra. Controlli nel fortino dei Troncone, il 25enne pusher ammette gli addebiti e il gip gli concede i domiciliari

NAPOLI. Spaccio su appuntamento ai giardinetti di Fuorigrotta, in manette giovane specialista delle dosi. A finire nei guai mercoledì sera è stato Giacomo Balestra, 25enne nato a Brindisi ma residente nel quartiere flegreo, il quale è stato bloccato dai carabinieri un istante dopo aver ceduto una stecca di marijuana all’acquirente con cui si era appena incontrato. Subito perquisito, Balestra è stato poi trovato in possesso di altri nove grammi di “erba” e a quel punto i militari dell’Arma l’hanno arrestato con l’accusa di spaccio e detenzione ai fini di spaccio. La sua permanenza nel carcere di Poggioreale è però durata molto meno del previsto.

Al termine dell’udienza di convalida celebrata venerdì mattina, il giovane, difeso dagli avvocati Paolo Gallina e Antonio Chianese, è stato infatti spedito ai ben più confortevoli arresti domiciliari: misura ritenuta dal gip sufficiente a garantire le esigenze cautelari. Il pubblico ministero, facendo leva anche sui numerosi precedenti specifici del giovane, aveva invece chiesto la custodia in carcere. Il blitz è scattato poco dopo le venti ed è maturato nell’ambito di un apposito servizio di controllo effettuato dai carabinieri del comando provinciale di Napoli. I militari si sono appostati nei pressi di piazza Italia, molto frequentata dagli spacciatori “al minuto” della zona, e i riscontri non si sono fatti attendere. I carabinieri hanno infatti notato uno scooter arrivare sul posto ed entrare nei giardinetti.

Alla guida c’era proprio Balestra, domiciliato nella vicina via della Ginestra, che subito è stato avvicinato dal cliente con cui aveva appuntamento. Il pusher ha quindi tirato fuori dal borsello un piccolo involucro e l’ha consegnato ricevendo in cambio una banconota da 10 euro. Capita l’antifona, i militari sono subito intervenuti bloccando e identificando i due. Dai successivi accertamenti è quindi emerso che Giacomo Balestra aveva appena consegnato una stecchetta di marijuana dal peso di 2 grammi, mentre nel borsello custodiva altre dosi per un peso complessivo di 9,1 grammi: un quantitativo ritenuto sufficiente a far scattare l’arresto con l’accusa di spaccio.

A quel punto per il 25enne si sono spalancate le porte della casa circondariale “Giuseppe Salvia”, dove è rimasto detenuto fino a venerdì. Difeso dagli avvocati Gallina e Chianese, il giovane pusher, nonostante i precedenti specifici alle spalle, è infatti riuscito a ottenere gli arresti domiciliari. Una decisione, quella del gip, che non ha per nulla soddisfatto il pm, che aveva invece invocato la custodia in carcere. Balestra, dal canto suo, in sede di interrogatorio aveva ammesso gli addebiti, sostenendo di essere un assuntore di droga e di vendere “roba” con l’unico scopo di procurarsi il denaro necessario ad alimentare la sua dipendenza. Gli accertamenti sul caso sono ad ogni modo ancora in corso. Il 25enne non risulta organico ad alcuna organizzazione criminale, ma avrebbe qualche amicizia a rischio, soprattutto negli ambienti dei Troncone, gruppo egemone proprio nella zona in cui è scattato il blitz dei carabinieri.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori