Tutte le novità
17 Agosto 2023 - 11:45
NAPOLI. Una campagna antivandali dopo due episodi in rapida successione negli ultimi giorni. Ci sta pensando il Comune di Napoli. A rivelarlo è il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. È lui stesso a raccontare di un colloquio avuto a ferragosto con il sindaco cittadino di Napoli Gaetano Manfredi per chiedergli un intervento sul tema. «Dopo gli ultimi due gravi episodi di vandalismo registrati a Mergellina, dove ignoti hanno gettato del diserbante sulle aiuole bruciandole completamente, e a via Acton dove il muro delle scale che portano a piazza del Plebiscito e Santa Lucia è stato imbrattato poco dopo la sua riqualificazione, ho sentito il sindaco Gaetano Manfredi per ragionare su una campagna contro il vandalismo e il graffito selvaggio», spiega Borrelli..Per il deputato ambientalista «è inaccettabile che teppisti e vandali possano dare libero sfogo alla loro bestialità impunemente, non curanti degli sforzi e del denaro pubblico impiegato per restituire decoro e dignità alle strade e alle piazze di Napoli. Insieme a tutti i cittadini che amano la città, alle associazioni, e alle istituzioni tutte, vogliamo lanciare una grande controffensiva culturale che anteponga e faccia prevalere il bello, l’arte, la cultura, sensibilizzando le giovani generazioni a difendere lo straordinario patrimonio della città dall’ignoranza, dal teppismo e dalla violenza che ne sono l’immediata conseguenza. Purtroppo in difesa del decoro urbano e dei beni comuni e monumentali è raro che si mobiliti la società civile».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo