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Cure palliative, 2.342 pazienti all’Asl Na1

Cure palliative, 2.342 pazienti all’Asl Na1

NAPOLI. Un tema molto delicato che, però, sta entrando nella considerazione comune anche a Napoli. È quello della cure palliative. Nel 2022 sono stati presi in carico 2.342 pazienti, di cui 40 in età pediatrica, ed effettuati 4mila accessi medici, 49.331 infermieristici e 1.517 di fisiokinesiterapia dall’Unità operativa semplice dipartimentale dell’Asl Napoli 1 Centro diretta da Antonio Maddalena. L’azienda sanitaria rappresenta tutto il capoluogo campano, con circa un milione di abitanti, e l’isola di Capri ed è suddivisa in undici distretti sanitari. Ha istituito la Uosd Cure palliative domiciliari per la gestione, la presa in carico e l’erogazione delle cure a tutti gli aventi diritto adulti e in età pediatrica: il tutto avviene già al momento della dimissione ospedaliera con il sistema “protetto” o su segnalazione del medico di medicina generale. Per i pazienti oncologici è attiva la specifica Rete campana che attraverso un sistema informatizzato invia le richieste di presa in carico di pazienti direttamente dai reparti di Oncologia alla Uosd che è sede del coordinamento aziendale delle cure palliative. Per questo è stato adottato un modello centralizzato di governance, che include la presa in carico globale, le cure domiciliari; l’assistenza in hospice con dodici posti letto in Speciale unità di accoglienza permanente con dieci posti e gestione diretta delle risorse umane e tecnologiche e undici equipe assistenziali di base formate da un medico e un infermiere. La “squadra” per le cure è multiprofessionale e multidisciplinare, includendo medici (dirigenti e specialisti ambulatoriali) e consulenti di varie discipline in organico all’Unità operativa: oncologi, palliativisti, neurologi, pneumologia, anestesisti, medici nutrizionisti, psicologi, dietisti, infermieri, operatori socio-sanitari e assistenti sociali. Tale modello garantisce una rapida presa in carico, entro le 72 ore dalla richiesta, e un rapido intervento. L’equipe di presa in carico riconosce un case manager, responsabile del caso, che coordina le attività per il paziente e ne valuta le necessità cliniche mentre una consulenza del team infermieristico si occupa di quelle assistenziali. Inoltre, il case manager individua un caregiver familiare che viene formato per le necessità assistenziali di routine come medicazioni semplici, tracheoaspirazione, riconoscimento di allarmi per apparecchiature. La multispecialità, inoltre, consente di garantire cure specialistiche appropriate in relazione alle necessità del paziente. Tra i servizi offerti, totalmente gratuiti, ci sono diagnostica a domicilio come ecografia, esami di laboratorio, emogasanalisi, spirometria, polisonnografia, saturimetria notturna; inserimento e gestione Picc a domicilio; medicazione di lesioni da pressioni od oncologiche; gestione di device e apparecchiature come respiratore automatico, drenaggi e storie; gestione tracheotomia; pet therapy e musicoterapia domiciliare per i pazienti pediatrici; fisiocinesiterapia e operatori sociosanitari. Inoltre, è garantito il trasferimento presso i presìdi ospedalieri dell’Asl Napoli 1 Centro per l’esecuzione di procedure ed esami diagnostici non eseguibili a domicilio.

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