Arrestato il rapinatore di Barra

NAPOLI. In meno di dieci mesi è stato arrestato per ben quattro volte: tre per reati contro il patrimonio, una per evasione dai domiciliari. Ma evidentemente Francesco Orlando, 26enne di San Giorgio a Cremano e frequentatore assiduo di Barra, non ha paura delle forze dell’ordine e non teme la giustizia, che invece è inesorabile. L’altra notte, ferma restando la presunzione d’innocenza fino all’eventuale condanna definitiva, si è reso responsabile di rapina a una donna: dopo averle cercato di portarle via la Renault che aveva appena parcheggiato, si è accontentato di sfilarle dalla borsetta 100 euro. Pensava di averla fatta, ma le indagini a tempo di record dei poliziotti della squadra giudiziaria del commissariato San Giovanni-Barra (guidato dal dirigente Raffaele Pelliccia con il sostituto commissario Miatto, l’ispettore Di Stravolo, il sovrintendente Pagnozzi e l’assistente Martiniello). Investigatori esperti, che conoscono alla perfezione il territorio, hanno rintracciato in 24 ore il “sospetto”, riconosciuto in foto dalla vittima, e gli hanno contestato un altro colpo. Tutto è cominciato nella notte tra martedì e mercoledì, quando i poliziotti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, sono intervenuti in via Villa Bisignano per la segnalazione al centro operativo di una rapina. I poliziotti sul posto sono stati avvicinati da una signora, la quale ha riferito di essere stata minacciata da un giovane che voleva impossessarsi del veicolo appena parcheggiato. La donna, coraggiosamente, tuttavia, si era frapposta tra l’aggressore e la portiera dell’auto impedendogli di entrare nell’abitacolo. Francesco Orlando (se risulterà l’autore del colpo) a quel punto è fuggito, non prima di aver asportato 100 euro in contanti alla vittima. La donna si è immediatamente recata negli uffici del commissariato San Giovanni-Barra per denunciare l’accaduto e, dopo aver visionato un album fotografico di persone dedite alla microcriminalità o comunque con precedenti per reati predatori, ha indicato il 26enne di San Giorgio a Cremano come presunto autore della rapina. Cosicché le indagini intraprese dai poliziotti della squadra giudiziaria hanno permesso di rintracciare in corso Sirena, nella mattinata di giovedì, il sospetto. Gli accertamenti comunque non si sono fermati e hanno consentito di appurare che l’indagato, nella serata del 18 agosto in via Marghieri, avrebbe anche rapinato un ragazzo dello scooter. A suo carico sono stati raccolti indizi ritenuti gravi e così Francesco Orlando è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria in attesa dell’eventuale convalida da parte del giudice. Il 7 dicembre scorso il 26enne finì di nuovo nei guai per evasione dai domiciliari, appena tre giorni dopo l’arresto per tentato furto aggravato, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, sempre dai poliziotti di san Giovanni-Barra. In quel caso era stato visto armeggiare su un’autovettura in sosta, una Renault “Scenic”. Inutilmente aveva tentato di fuggire e dopo un movimentato inseguimento era stato bloccato in via Lanza.