Tutte le novità
26 Agosto 2023 - 10:06
NAPOLI. Benzina a peso d’oro in tutta Italia e la Campania non fa eccezione, con il prezzo che in autostrada ha raggiunto in modalità self in media i 2,020 euro con punte ben maggiori. L’andamento degli importi alla pompa è costantemente in rialzo e ora colpisce il controesodo. Ma il rientro dalle ferie sarà amaro anche per le altre spese: dalla scuola alle visite mediche si prepara una mazzata autunnale che colpirà le famiglie. Ma andiamo con ordine e cominciano dall’emergenza più acuta che resta quella dei carburanti.
PREZZI ALTI PURE IN CITTÀ. Anche a Napoli città, secondo l’aggiornamento quotidiano dell’osservatorio prezzi sui carburanti diffuso ogni mattina dal Ministero delle Imprese del Made in Italy, ieri i prezzi non scherzavano affatto: quello della verde in modalità servito poteva raggiungere punte di oltre i 2 euro al litro - fino a 2,164 - mentre quello in modalità self arrivava anche a 1,994 euro al litro.
GASOLIO SERVITO OLTRE I DUE EURO. Nella giornata di ieri era “caldissimo” anche il costo del gasolio, che sul servito ieri poteva arrivare fino a 2,054 contro punte di 1,899 euro al litro per la modalità self.
I PREZZI MEDI REGIONALI IN CAMPANIA. Il tutto mentre i prezzi medi regionali della Campania, sempre in base ai dati aggiornati a ieri dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, segnalavano la benzina in modalità self a 1,950 euro al litro e il gasoli a quota 1,847. In ogni caso, i prezzi napoletani non sono nulla se paragonati con la punta dell’iceberg che ieri si è registrata a quota 2,798 euro per la benzina servita sulla A21 Torino-Piacenza. Insomma, una vera e propria emergenza che si aggrava in concomitanza con le partenze del controesodo del più importante fine settimana da bollino rosso dopo quello successivo al 15 agosto.
PESANO ANCHE BOLLETTE, VISITE MEDICHE E I PRODOTTI PER LA SCUOLA. Ma non c’è solo la benzina a pesare sul carovita. Ad attendere i cittadini della Campania di rientro dalle vacanze ci sarà una vera e propria stangata autunnale: se si esclude la spesa per carburanti, mutui e alimentari, infatti, tra settembre e novembre solo per pagare bollette, visite mediche e prodotti scolastici le famiglie dovranno fare i conti con un esborso che in media si attesterà poco sotto i 3mila euro (a 2.924,70 euro per la precisione). L’incremento è di ben 252,92 euro rispetto all’autunno del 2022 (in cui già era iniziata l’ondata di rincari).
«STANGATA INSOSTENIBILE». A fare i conti è l’osservatorio nazionale di Federconsumatori: «Nella situazione di forte difficoltà in cui si trovano le famiglie, per molti questi costi saranno insostenibili», afferma l’associazione.
GLI AUMENTI SI ABBATTONO ANCHE SU VOLI E NAVI. È l’estate del caro-prezzi totale quella che sta per concludersi. Anche chi viaggia in nave dovrà sborsare cifre notevoli. Assoutenti ha verificato i prezzi last-minute: per acquistare un biglietto per 2 adulti, più 2 bambini con partenza domani si spendono 386 euro sulla tratta Lipari-Napoli (senza auto). Stesso discorso per gli aerei. Chi dovesse cercare ora un volo per tornare dalla Sardegna o dalla Sicilia sempre con partenza domani e senza aver prenotato prima, per un biglietto singolo di sola andata si troverebbe a sborsare anche oltre 300 euro.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo