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Covid, in una settimana casi raddoppiati

Covid, in una settimana casi raddoppiati

Colpite tutte le regioni anche la Campania, colpa della variante Eris. Mortalità in netto calo

NAPOLI. Nell'ambito della continua lotta contro la pandemia di Covid-19, i dati recentemente pubblicati da Sky.it sottolineano un aumento significativo, quasi il raddoppio, dei casi in diverse regioni, Campania compresa. Nel periodo dal 16 agosto agli 11.606 contagi registrati tra il 17 e il 23 agosto, emerge un'ulteriore spinta nella diffusione del virus. Questo incremento è accompagnato dalla crescente incidenza di varianti del virus, con particolare attenzione alla variante Eris, che ha guadagnato terreno all'interno del panorama delle varianti più diffuse. I dati indicano anche un incremento nei test diagnostici eseguiti: i tamponi sono saliti da 91.402 a 126.215, evidenziando uno sforzo per monitorare e contenere l'espansione del virus. In un contesto più positivo, si è registrato un calo nel numero dei decessi, passando da 56 nella settimana precedente a 44. Tuttavia, è importante considerare il tasso di positività, che è aumentato dal 6,5% al 9,2%, segnalando una maggiore diffusione del virus all'interno della popolazione. Un altro aspetto rilevante è l'incidenza dei casi: nel periodo dal 14 al 20 agosto, è stata riscontrata un'incidenza di 14,5 casi per 100mila abitanti, rispetto ai 11 per 100mila abitanti della settimana precedente. In linea con questo trend, l'indice di trasmissibilità, o Rt, è salito a 1,23 rispetto all'1,1 della settimana precedente, segnalando una maggiore facilità di diffusione del virus. Le varianti continuano a giocare un ruolo chiave in questa fase dell'epidemia. Dall'analisi dei dati consolidati pubblicati sulla Sorveglianza Integrata Covid-19 dell'Istituto superiore di Sanità, emerge che la famiglia di varianti Xbb rimane predominante, con particolare rilevanza per Xbb.1.5, Xbb.1.9, Xbb.1.16 e Xbb.2.3. D'altra parte, varianti precedentemente rilevate, come Centaurus e Cerberus, sembrano essere diminuite o scomparse dalla circolazione. Rispondendo all'incremento dei casi, il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, Francesco Vaia, ha sottolineato che questo aumento era prevedibile, in considerazione degli andamenti stagionali e della diffusione di nuove varianti. Vaia ha anche evidenziato che questa situazione è allineata con le osservazioni di altri paesi europei e ha rafforzato l'importanza della vigilanza, focalizzandosi sulle infezioni rilevanti dal punto di vista clinico e sul monitoraggio delle varianti virali. L'epidemiologo Pier Luigi Lopalco ha commentato che gli effetti dell'ondata estiva di Covid-19, legata alle nuove varianti, erano attesi. Lopalco ha sottolineato che i numeri riportati nei dati potrebbero sottostimare la reale diffusione del virus a causa di persone che non si sottopongono ai test o non segnalano la positività. Lopalco ha richiamato all'importanza della cautela, soprattutto per le persone che hanno ricevuto l'ultima dose di vaccino diversi mesi fa e quindi sono nuovamente esposte al rischio di infezione. L'Italia non è sola in questa situazione, poiché il bollettino epidemiologico dell'Organizzazione mondiale della sanità indica un aumento dei casi Covid-19 in tutto il mondo.

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