La madre di Giovan Battista: «Questa terra è irrecuperabile»

Figlio di un regista teatrale, 24 anni compiuti lo scorso 4 agosto, Giovanbattista Cutolo aveva studiato pianoforte al liceo musicale. Adesso si stava dedicando al corno francese frequentando il Conservatorio “San Pietro a Majella” e faceva parte dell’Orchestra Scarlatti Young. L’ultimo spettacolo importante cui aveva partecipato, nell’Archivio di Stato in piazzetta Grande Archivio, risaliva il 27 aprile. Il padre, Franco, lo ricorda in un post: «I 24 anni più belli della mia vita». Mentre la madre, Rosaria Troncone, sui social ha usato parole dure: «Giogiò creava poesia e la poesia poco c’entra con la merda. Da oggi odio questa città. Questa terra ancora di più é senza possibilità di recupero. Voglio, chiedo e pretendo certezza della pena». Giovanbattista era uno dei giovani strumentisti cresciuti nella nuova orchestra Scarlatti. Insieme alla flautista Sara Brandi, con la quale aveva allestito il “Duo Hadyn”, partecipò alla kermesse “Napoli suona ancora”. Gli amici lo ricorderanno oggi con un corteo che partirà da piazza Bellini.