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Ospedali sotto tiro: aggressioni a San Paolo e Cardarelli

Ospedali sotto tiro: aggressioni a San Paolo e Cardarelli

Il pronto soccorso dell'ospedale San Paolo è in fermento. Un uomo, ha denunciato l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, accompagnato dal figlio, è entrato, ieri nel primo pomeriggio, in sala d'attesa urlando e minacciando i medici. La persona pretendeva cure immediate per il figlio, che accusava una sospetta frattura al polso. Il figlio, a sua volta, ha iniziato a inveire contro una guardia giurata, colpendola con pugni e schiaffi. La scena ha provocato il panico tra i pazienti presenti, tra cui una signora che ha avuto un attacco di panico vero e proprio ed è stata costretta a sottoporsi alle cure dei medici. Le forze dell'ordine sono intervenute per sedare la situazione e identificare l'aggressore, che è stato denunciato per lesioni e minacce. Il figlio dell'uomo, un ragazzo di 16 anni, è stato portato in un reparto separato per essere visitato. Il medico ha confermato la frattura, ma ha spiegato al ragazzo che avrebbe dovuto attendere il suo turno per essere operato. Il ragazzo, furioso, ha iniziato a inveire contro i medici e le infermiere. Ha minacciato di farli licenziare e ha lanciato una lettiga contro un medico che lo ha sfiorato per poi finire contro la parete. Le infermiere sono riuscite a calmarlo, ma il ragazzo è rimasto in stato di agitazione per tutta la durata della visita. Qualche ora prima all'ospedale Cardarelli, si è verificato un ulteriore episodio di violenza, questa volta ai danni di un pregiudicato in stato di agitazione. L'uomo, che era stato prima ricoverato e poi dimesso dal pronto soccorso per allontanamento spontaneo, ha fatto nuovamente irruzione nel reparto di cardiologia e poi nei vicini uffici dei servizi sociali. Con toni minacciosi e aggressivi, l'uomo ha preteso di essere ricoverato. Dopo aver creato panico lanciando oggetti e sedie, si è steso a terra pretendendo di essere curato. Il peggio è stato scongiurato grazie al tempestivo intervento delle guardie giurate, della Union Security Spa, che hanno tenuto a bada il soggetto irruento in attesa dell'arrivo della polizia e dei soccorsi. L'uomo, individuato in F.G., napoletano di 55 anni con numerosi precedenti penali a carico, è stato trasferito presso la caserma dei carabinieri, dove lo attendeva una notifica di un provvedimento a suo carico. Questi due episodi sono solo gli ultimi di una lunga serie. Nel 2023, sono state registrate 66 aggressioni ai danni del personale sanitario nelle Asl Napoli 1 e 2. Un numero in aumento rispetto agli anni precedenti, che preoccupa le istituzioni e le associazioni di categoria. «È un fenomeno inaccettabile», ha dichiarato il direttore generale dell'Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva. «Il personale sanitario è in prima linea per garantire la salute dei cittadini, e non merita di essere aggredito. Chiediamo alle istituzioni di intervenire con fermezza per contrastare questo fenomeno». «La violenza ai danni del personale sanitario è un problema sociale che va affrontato con urgenza- ha dichiarato il presidente dell'Ordine dei Medici di Napoli -È necessario investire in prevenzione e formazione, per sensibilizzare la popolazione sulla gravità di questo fenomeno». 

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