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De Luca: «Violenza, c'è un clima pesante»

De Luca: «Violenza, c'è un clima pesante»

«A Napoli c’è stato l’omicidio di un giovane musicista dell’Orchestra Scarlatti, ucciso da un ragazzo di 16 anni per un problema di parcheggio. Sono immagini che ci hanno tolto la serenità e hanno creato un clima davvero pesante». A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo appuntamento social con la diretta Facebook del venerdì pomeriggio. Il governatore, poi, torna sulla visita della premier Giorgia Meloni a Caivano «dopo l’episodio di violenza contro le due bambine, successivo ad altri innumerevoli. In genere dopo queste tragedie c’è un’ondata emotiva e di solidarietà, impegni e controimpegni, liturgie, poi passata la prima settimana torniamo tutti nella nostra solitudine: abbiamo il dovere di sperare che questa volta, agli incontri istituzionali che ci sono stati a Caivano, facciano seguito misure concrete». Esprimendo «apprezzamento per il gesto compiuto dalla Meloni che si è impegnata a fare interventi anche rapidi», il numero uno di Palazzo Santa Lucia è chiaro: «Verificheremo quello che succede nelle prossime settimane, Meloni mi ha detto che vuole assumere Caivano come esperienza simbolo di rinascita di un territorio, da parte nostra c’è la piena disponibilità ad accompagnare questo progetto di rinascita. Vediamo se riusciamo stavolta a fare passi avanti concreti al Parco Verde, perché lì lo Stato non c’è». De Luca ricorda di aver segnalato alla premier che «la maggioranza degli occupanti di alloggi di Caivano sono abusivi. Molte case sono state liberate ultimamente e la nuova assegnazione è stata decisa dalla camorra. Bisogna risolvere questo problema, altrimenti ancora una volta facciamo propaganda. Ho avuto la segnalazione di 100 famiglie che abitano regolarmente in locali popolari e si è pensato di realizzare spazi sociali alla base di quei palazzi, con uso di sanitari, assistenti sociali e di volontariato. Ma serve prima di tutto la sicurezza. Su questo finora ringrazio la caserma dei carabinieri, perché c’è stata un’insistenza dell’assessore regionale Morcone negli ultimi anni per aprire la stazione. Ringrazio il capitano Cavallo e i carabinieri ma è evidente che devono coprire anche altri 4-5 territori vicini e quindi non basta. Servono carabinieri, polizia ed esercito in strada 24 ore su 24». E ancora: «La Regione ha fatto una supplenza anche senza avere competenza diretta sulla sicurezza e su interventi sociali e di scuola. Abbiamo cercato di essere presenti, realizzando due impianti sportivi e dandoli ad associazioni, abbiamo finanziato quattro scuole di Caivano per Scuola Viva, voucher sportivi a 350 ragazzi, abbiamo stanziato otto milioni di euro per assistenti sociali. Erano programmati 42 assistenti sociali, ma il Comune di Caivano ha solo tre assistenti sociali. Scontiamo che il Comune di Caivano è stato sciolto tre anni fa per un problema camorristico, poi elezioni e poi sciolto di nuovo ad agosto». Infine, De Luca si dice «indignato per le immagini di un branco di animali che hanno violentato una ragazza a Palermo: sette-otto ragazzi che prendono sotto braccio questa giovane, peraltro orfana di madre e abbandonata dal padre. Bestie, queste sono delle bestie».

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