Cerca

Benzina, Gianturco prezzi da low cost

Benzina, Gianturco prezzi da low cost

NAPOLI. Il rincaro sta mettendo in crisi l’economia e i cittadini. Soprattutto per chi lavora quotidianamente sulle quattro ruote come Giovanni, giovane fornitore di grafiche che “vive” su un’automobile sei giorni su sette: «Prima del covid in alcune pompe la benzina costava 1,20 euro al litro-spiega Giovanni- oggi i prezzi dei carburanti sono aumentanti a dismisura specialmente in autostrada dove al servito arrivi a pagare 2,40 euro al litro, un pieno è arrivato a costare 80 euro nonostante il prezzo della materia prima sia diminuito rispetto a due anni fa». «C’è un’evidente speculazione per il rincaro soprattutto la colpa è delle accise e dell’iva -continua Giovanni-e a farne le spese anche stavolta sono i lavoratori come i camionisti che arrivano a pagare ormai un pieno da mille litri 2mila euro, noi stiamo pagando di più tra tasse e imposte per il 70%». Il carburante e le sue accise con l’Iva bruciano ancora di più le tasche degli automobilisti italiani. «Per risparmiare quei pochi centesimi a Napoli l’unica opzione possibile è il self service -racconta Giovanninelle zone industriali come Gianturco o appena fuori città, io per esempio mi servo in una pompa bianca a San Sebastiano al Vesuvio, la Vesuviana Petroli dove il prezzo è minore rispetto al centro di Napoli, invece la tangenziale e l’autostrada sono inaccessibili visto che alla fine il self service è sempre intorno ai 2 euro al litro». Quindi la provincia, la periferia napoletana e le pompe bianche, ossia senza marca rappresentano per i napoletani l’unica possibilità per risparmiare qualcosa. «Le stazioni a marchio dei grandi distributori non sono convenienti perché i prezzi sono alti e bloccati-spiega Laura, giovane ingegnera del Vomero-in città risparmi solo nelle pompe bianche dove ti servono solitamente ragazzi di colore e il costo è di 1.996 al litro circa. Sono stazioni di servizio piccole, una si trova di fronte al Cardarelli e l’altra a piazza Leonardo. Poi c’è un’altra pompa di benzina a Fuorigrotta vicino al Carrefour che ha l’insegna del Napoli dove c’è sempre una fila infinita proprio per il basso costo». Dello stesso parere Edoardo «meglio la pompa bianca, di solito ha prezzi più bassi-racconta- e io vado sempre alla stessa a Gianturco, La Pompa My Oil, 1,95 euro al litro servito Diesel, poi ovviamente conviene sempre il self-service». Ma le pompe senza marchio specifico non sono sempre una garanzia: «Molte compagnie che gestiscono queste pompe sottomarca mettono i prezzi più bassi per la scarsa qualità del carburante-spiega Francesco, informato proprio da un meccanicoallungano nella benzina il cloro, sostanza altamente corrosiva che danneggia il motore». Invece Vincenzo, giovane fotografo e videomaker, per ottimizzare le spese del suo lavoro e risparmiare sul carburante ha comprato un’auto a gpl «viaggiando spesso conviene».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori