Tutte le novità
12 Settembre 2023 - 15:47
L'ex sovrintendente: «Mio licenziamento ingiusto, sono a disposizione per svolgere il mio incarico insieme alle straordinarie persone che lavorano nel Teatro»
NAPOLI. Il Tribunale di Napoli ha ordinato l'immediata reintegrazione del Maestro Stéphane Lissner nell'incarico di sovrintendente (e, di conseguenza, anche di direttore artistico) del Teatro San Carlo di Napoli. Lo comunica una nota del collegio difensivo di Lissner, composto dal giuslavorista Claudio Morpurgo (studio Morpurgo e Associati), dal costituzionalista professore Giulio Enea Vigevani (università Milano-Bicocca e studio Accms) e dall'esperto di governance Pietro Fioruzzi (studio Cleary Gottlieb). Il Giudice del Lavoro, Clara Ruggiero, ha emesso un'ordinanza cautelare che ha deciso, infatti, che il decreto Legge 10 maggio 2023, n. 51 che era stato utilizzato per anticipare la risoluzione del rapporto di lavoro tra Lissner e il San Carlo, «debba interpretarsi nell'unico senso che lo rende compatibile con i principi costituzionali e la previgente disciplina nell'ambito del quale suddetto decreto si colloca. Ciò vale ovviamente anche per quella disposizione 'contra personam', che avrebbe trovato applicazione solo per il Maestro Lissner, che prevedeva la cessazione immediata per i sovrintendenti con più di settant'anni, indipendentemente dalla data di scadenza dei contratti in corso. Il tutto, come noto, per liberare il posto di sovrintendente del teatro per il dottor Fuortes e ottenere le sue dimissioni da amministratore delegato della Rai».
«Un atto di giustizia, dopo mesi trascorsi in un 'limbo' che non meritavo io ma soprattutto non meritavano il Teatro San Carlo e la città di Napoli. Oggi, il Tribunale di Napoli ha dato il primo segnale, fondamentale, di come il mio licenziamento sia stato un atto illegittimo e ad personam, privo di quei contenuti di 'civiltà giuridica' che devono guidare ogni ordinamento democratico. Vedo in questa decisione un legame inscindibile con la dimensione europea di cui l'Italia, Napoli e lo stesso Teatro San Carlo sono espressioni autentiche e costitutive. Ora, sono a disposizione per svolgere il mio incarico insieme alle straordinarie persone che lavorano nel Teatro» ha dichiarato Stephane Lissner, appena reintegrato nella carica di sovrintendente e direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli.
«Riguardo la notizia del giorno, e cioè il reintegro del soprintendente Stéphane Lissner al Teatro San Carlo, ricordo all'amico ministro Gennaro Sangiuliano, al sindaco Gaetano Manfredi e al presidente della Regione Vincenzo De Luca, di avere presentato lo scorso 2 giugno un esposto in Procura e alla Corte dei Conti sul fatto che, indipendentemente dal decreto del governo Meloni che lo riguardava, la nomina dello stesso Lissner era illegittima "ex tunc", ossia dal momento stesso del decreto ministeriale che la stabiliva il 10 ottobre 2019. Essendo già allora un pensionato, infatti, secondo le leggi italiane Lissner non poteva proprio essere nominato soprintendente dall'allora ministro Franceschini, che agì letteralmente in barba alla legge Madia». È quanto dichiara, in una nota, l'onorevole Amedeo Laboccetta, presidente dell'Associazione Polo Sud.
«In qualità di presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, prendo atto dell'ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli in via cautelare in merito al ricorso presentato da Stéphane Lissner: i provvedimenti giudiziari si rispettano. Nel dichiarare la decadenza del Sovrintendente uscente e provvedere alla nomina di Carlo Fuortes - che ha ben operato in questa fase -, abbiamo applicato una legge dello Stato evitando un vuoto gestionale. A breve riunirò il Consiglio di Indirizzo della Fondazione per rendere effettivo il reintegro e per poi valutare la presentazione del reclamo in Appello tramite l'Avvocatura dello Stato a cui abbiamo affidato la difesa della Fondazione in sede giudiziaria. Il Teatro necessita di stabilità e continuità per proseguire il lavoro avviato nella piena legittimazione dei ruoli» dice il presidente della Fondazione Teatro di San Carlo Gaetano Manfredi.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo