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Furti d’auto, a Napoli 1.200 denunce

Furti d’auto, a Napoli 1.200 denunce

NAPOLI. Alzi la mano chi non si è mai svegliato una mattina e scendendo di casa per andare in ufficio o al mare, o da amici, non abbia avuto il colpo al cuore di non trovare più la sua auto. Il furto d’auto in Campania è un problema endemico, ma che tutto sommato affligge l’Italia da anni. Secondo i dati dell’Osservatorio di LoJack, nel 2022 sono stati rubati in Italia 128mila veicoli, con una crescita del 10% rispetto all’anno precedente. E secondo l’analisi “Stolen Vehicle Recovery 2023”, ci sono in alcuna aree del Paese particolarmente a rischio. La Campania, manco a dirlo, è la regione più colpita da questo fenomeno, con il 33% dei furti registrati in Italia. In particolare, la provincia di Napoli è la più a rischio, con 1.200 furti denunciati nel 2022. A seguire il Lazio, dove avvengono il 24% degli episodi, poi la Puglia con il 21%, la Lombardia con il 12% e la Sicilia con il 2%. Le cause del furto d'auto in Campania sono molteplici. Innanzitutto, la regione è caratterizzata da un'elevata densità abitativa e da un traffico intenso, che rendono più facile per i ladri individuare le auto da rubare. In secondo luogo, la Campania è classificata come una regione con un alto tasso di cani sciolti, che facilita l’attività dei ladri. I furti d’auto in Campania sono spesso riconducibili a due principali categorie: il furto per ricettazione, ovvero quando le auto rubate vengono rivendute sul mercato nero, spesso all’estero. E il furto per “cavallo di ritorno”: quando le auto rubate vengono restituite al proprietario dietro pagamento di un riscatto. Il furto d’auto è un problema che ha un impatto negativo sulla sicurezza dei cittadini e sull’economia. I proprietari di auto rubate sono costretti a sostenere i costi per la sostituzione del veicolo, che possono essere molto elevati visto che l’alto numero di “sparizioni” ha fatto sì che molte compagnie d’assicurazione evitassero la copertura appunto dei furti. Inoltre, il furto d’auto contribuisce a creare un clima di insicurezza, che può scoraggiare gli investimenti e l’attività economica. Gli interventi messi in atto e in strada per contrastare il furto d’auto sono sinergici da parte delle istituzioni, delle forze dell’ordine e dei cittadini. Le istituzioni in genere intervengono con misure di prevenzione, come il rafforzamento dei controlli e l’installazione di sistemi di sicurezza sulle auto. Le forze dell’ordine con azioni di contrasto, come l’intensificazione dei controlli e la repressione delle attività criminali legate al furto d’auto. Ma sotto questo aspetto le misure sono minime dato che non si può avere un controllo del territorio H24. Anche i cittadini si sono mobilitati adottando comportamenti èiù responsabili, come parcheggiare le auto in luoghi sicuri e utilizzare sistemi di sicurezza ed evitare i parcheggiatori abusivi.

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