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Sparatoria al Conocal, riflettori puntati sui De Micco

Sparatoria al Conocal, riflettori puntati sui De Micco

NAPOLI. Ancora un attacco ai D’Amico del Conocal, con sei colpi di pistola in via Al Chiaro di Luna che hanno sforacchiato tre auto di incensurati. Per gli investigatori l’incursione armata sarebbe opera del clan De Micco e sarebbe collegata ai propositi di vendetta lanciati sui social da esponenti dei “Fraulella”, riferendosi in particolare alla morte violenta di Nunziata D’Amico. Seguendo questa tesi, le stese notturne (tre in due mesi) servirebbero a intimidire gli storici nemici di camorra. Ponticelli è un quartiere che non trova mai pace. Nemmeno il tempo di assestarsi che la camorra è di nuovo in fibrillazione. Secondo gli investigatori ci sarebbero movimenti in corso anche sul versante anti-De Micco, considerati al momento i più forti e presenti sul territorio. Ma la spaccatura con i De Martino culminata nell’agguato a Ciro Naturale, non si sa se rientrata definitivamente, avrebbe ridato slancio e entusiasmo al fronte De Luca Bossa-Casella. Due ras con funzioni di reggenti sarebbero tornati nel quartiere e nelle strutture investigative si teme che possano ricominciare i contrasti che hanno terrorizzato i residenti per circa due anni, sia pur a fasi alterne. Per stroncare sul nascere le velleità di rivincita del cartello dei De Luca Bossa, che comprende pure i Minichini, la polizia e i carabinieri monitorano la situazione e nelle ultime settimane hanno compiuto operazioni di controllo sia nel lotto 0 che in via Franciosa. I blitz sono scattati nelle piazze di spaccio, che come ormai tutti sanno il più delle volte sono “piazze” chiuse: box, scantinati, luoghi coperti. È emerso che le attività, anche se non funzionerebbero più a pieno regime, ancora vengono praticate.

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