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01 Ottobre 2023 - 10:16
NAPOLI. Il parcheggio a lunga sosta “First Parking Rent Ora” in via del Cassano è stato chiuso con ordinanza del Comune di Casavatore perché “il tutto è realizzato abusivamente e senza titolo di autorizzazione”. È questo l’esito delle rapide indagini condotte dalla Polizia Locale di Casavatore, diretta dal Comandante Antonio Piricelli, sull’area di sosta. Una serie di articoli del Roma, tra agosto e settembre, sui parcheggi situati nei pressi dell’ Aeroporto di Capodichino, aveva acceso i riflettori su abusi e irregolarità di queste imprese spuntate come funghi che attirano con annunci ingannevoli su Internet i viaggiatori. Un’ interrogazione parlamentare al ministro per le Infrastrutture e i Trasporti era stata presentata dal senatore di Forza Italia Francesco Silvestro. L’ 8 settembre scorso il “First Parking Rent Ora” era stato ispezionato dalla Polizia Locale di Casavatore, che aveva sequestrato due container abusivi utilizzati come uffici del parcheggio, e le bandiere pubblicitarie collocate senza autorizzazione all’ esterno dell’area di sosta. La società che gestisce il parcheggio scoperto era stata multata per 450 euro. I successivi accertamenti della Polizia Locale hanno portato all’ emissione da parte del responsabile dell’ area Lavori Pubblici, da cui dipende il Suap (Sportello Unico per le Attività produttive) all’emissione di un’ ordinanza di “divieto di prosecuzione dell’ attività” per il “First Parking Rent Ora”. La relazione del tecnico dell’area urbanistica del Comune di Casavatore, che ha effettuato un sopralluogo in via del Cassano dopo la segnalazione della Polizia Locale, ha rilevato nel parcheggio - dove in un terreno in parte sterrato vengono ammassate molte decine di auto - “diversi abusi edilizi”, e la mancanza “dei requisiti oggettivi necessari per la prosecuzione dell’ attività”. L’ ordinanza è stata notificata al rappresentante legale del parcheggio, un 34enne di Secondigliano, quartiere di Napoli che confina con il tratto di via del Cassano dove è ubicato il parcheggio. Intanto, dopo le ripetute segnalazioni del nostro giornale a Gesac s.r.l, che gestisce l’ aeroporto di Capodichino, è finalmente sparita dal sito web e dagli annunci su Internet del “First Parking” la definizione di “parcheggio ufficiale” dell’ aeroporto, abusiva, come Gesac aveva precisato. La Polizia Locale di Casavatore è ancora al lavoro per una ricognizione completa sul business della lunga sosta nei pressi dell’aerostazione. Dopo le aree di sosta vanno verificate le “navette” – cosi vengono qualificate negli accattivanti annunci pubblicitari – che trasportano i passeggeri dai parcheggi all’ aerostazione. Spesso si tratta di pullmini stravecchi che non supererebbero la revisione e che scaricano viaggiatori e bagagli alla rotonda di viale Ruffo di Calabria . Ma qui le competenze si incrociano con la Polizia Municipale di Napoli, che dovrebbe battere un colpo.
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