Tutte le novità
09 Ottobre 2023 - 08:42
NAPOLI. Il corpo della signora Flora, per sua stessa volontà donato alla scienza, verrà trasferito all’Università di Bologna, dove sarà opportunamente custodito e poi studiato. È questo l’epilogo della storia di stalli e scaricabile tra le parti. Il corpo donna, infatti, per bocca del suo avvocato Andrea Raguzzino, sarebbe dovuto essere accolto e studiato dal Policlinico Federico II: ciò non è avvenuto poiché la struttura non ha potuto prendere in carico delle spoglie mancando di abilitazione del Ministero della salute a svolgere attività di studio sulle salme. L’avvocato Raguzzino, a seguito della soluzione di questo complesso contenzioso, esprime «in primo luogo, soddisfazione perché, nonostante tutto, siamo riusciti a ottenere che il corpo venga correttamente conservato così da poter essere prelevato dall’Università di Bologna. Siamo riusciti a evitare che tutto andasse perduto e che le volontà di Flora fossero frustrate». Allo stesso tempo, però, non nasconde «un senso di amarezza, condiviso con il figlio di Flora, perché purtroppo è stata persa una buona occasione per raccontare una bella storia di efficienza, eccellenza e capacità di innovazione del Policlinico e delle istituzioni di Napoli come questa città meriterebbe. In ogni caso, seppur in corner, il Policlinico ha dato il suo contributo, e questo non si può e non si vuole negare. D’altro canto, sarebbe stato assurdo il contrario». Il legale della defunta signora Flora ci tiene a chiarire un aspetto di natura tecnica circa i cortocircuiti giuridici che possono prodursi in seno a dinamiche del genere: «Il punto è tutto sommato di semplice lettura. Le norme, che ci sono, andrebbero utilizzate per ottenere i risultati che si propongono, e non per renderne difficile l’attuazione. Trincerarsi dietro una interpretazione o una mancanza di chiarezza di una norma per evitare di assumersi responsabilità, soprattutto in situazioni di emergenza, non ottiene altro risultato che bloccare il sistema e impedire che le cose avvengano».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo