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Mantovano a Caivano: visita al Delphinia dopo la bonifica

Mantovano a Caivano: visita al Delphinia dopo la bonifica

«Il punto di partenza si è avuto il 31 agosto, con la presenza del presidente del Consiglio, con i ministri di Interno Istruzione e Sport. Sono stati prospettati una serie di interventi a breve e medio termine seguendo due binari legati tra loro, il ripristino della sicurezza in questo territorio e il ripristino della vivibilità. L'impegno è stato assunto dal Governo nella sua interezza. Sono trascorsi 40 giorni, siamo ancora all'inizio però qualche risultato è stato raggiunto»: così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, durante il sopralluogo alla palestra Delphinia al Parco Verde  di Caivano oggetto della bonifica annunciata dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni il 31 agosto. '

«Il discorso relativo a Caivano non si ferma qui. Verificheremo, lo sta facendo il commissario, gli impianti di illuminazione di tutto il territorio comunale, la sorveglianza. Per Caivano - prosegue - intendiamo coinvolgere le migliori intelligenze e professioni a livello nazionale e internazionale. Ho raccolto la disponibilità dell'architetto Stefano Boeri, che presiede la fondazione per il futuro delle città che è sostenuta da Palazzo Chigi. Lui sta per lanciare con la sua fondazione un progetto che si chiama “A scuola nel bosco", un progetto che riguarda gli alunni delle scuole primarie, i loro genitori e insegnanti, e punta a insediare delle piante, soprattutto autoctone, a curarle, a vederle crescere. Caivano sarà il luogo pilota, il primo passo di questo progetto che poi si estenderà su tutto il territorio nazionale». 

«Caivano oltre a essere presa in considerazione in sé, viene presa in considerazione come apripista rispetto alle più preoccupanti zone di degrado che esistano in Italia. Noi - aggiunge Mantovano - vorremmo, facendo funzionare bene questo esperimento se così si può chiamare, avere un modello operativo che poi possiamo esportare su tutto il territorio nazionale. Negli ultimi giorni c'è qualche segnale di interesse anche dal di fuori dei confini nazionali, sentendo parlare di quello che si sta facendo tutti insieme a Caivano, perché tutte le nazioni occidentali hanno al loro interno periferie con segni di preoccupante disagio stanno seguendo quella che qualche vostro collega ha presentato inizialmente come passerella, ma mi pare che i fatti stiano dimostrando che passerella non è».

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio preannuncia la presenza di diversi ministri al Parco Verde nei prossimi giorni: «Tra qualche giorno ci sarà la visita del ministro Zangrillo che immagina un sostegno al Comune di Caivano che non ha precedenti. Lo illustrerà lui quando verrà, probabilmente nella giornata di lunedì. Oggi qui tutti possiamo attestare di una bonifica che è stata avviata», racconta Mantovano.

«Io uso il termine bonifica nel senso proprio nonostante scandalizzi più di un'anima bella che si mostra un po' turbata dall'utilizzo di questo termine. Se ne trovano uno di equivalente nei loro comodi salotti televisivi invece di stare qui in mezzo alla terra sarà molto gradito, ma io continuo a usare il termine bonifica perché è quello più proprio. Domani sarà qui il ministro Valditara che nella sua visita coinvolgerà tutti gli istituti di istruzione presenti sul territorio. Poi verrà il ministro Bernini per verificare una presenza più tangibile delle università che operano tra Napoli città metropolitana e in raccordo con questo comune» conclude. 

CICILIANO. «Entro maggio il centro sportivo Delphinia sarà gestito dalle Fiamme Oro e poi immagino anche dalle società sportive delle altre forze di polizia sia per garantire la qualità della formazione dei giovani che ne fruiranno sia le condizioni di sicurezza. La criminalità proverà a rovinare il lavoro, non ci riusciranno». Così il Commissario alla riqualificazione di Caivano, Fabio Ciciliano, a margine della visita del sottosegretario dI Mantovano.

DON PATRICIELLO. «Ringrazio per l'attenzione che ha avuto. Quando il 25 agosto ho inviato un messaggio al presidente del Consiglio non avrei immaginato che in così breve tempo saremmo già arrivati qua. Sono stato in questo luogo tantissime volte per denunciare quello che c'era, non si poteva neanche entrare. Già vederlo così pulito nel giro di pochi giorni è una gioia del cuore». Così don Maurizio Patriciello a margine della visita del sottosegretario Alfred Mantovano.

«Qua ci sono i soldi degli italiani, i soldi dei poveri. Sono stato il primo a venire qua, ho fatto video che ho fatto girare per tutta l'Italia, dal vescovo al procuratore di Napoli Nord, a tutti i numeri di telefono che avevo, parlamentari e ministri. Non crederò mai che ci sia al mondo una persona che nel vedere questo scempio non abbia un colpo al cuore. Solo i delinquenti, criminali e disonesti possono godere di ciò che c'è stato» ha detto.

«C'è stata la camorra e non c'è dubbio, ma proprio stamattina ci sono stati degli arresti a Caivano. Ricordo sempre le parole di Carmine Schiavone quando l'ho incontrato anni fa, se non ci fossero stati agganci tra camorra e mondo politico noi camorristi saremmo rimasti una banda di criminali di paese. Purtroppo le collusioni ci sono a tutti i livelli. Adesso - conclude - rivedere questo centro risorgere per me è una gioia immensa».

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