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17 Ottobre 2023 - 09:46
La sorella di Leonardo Franco ha già allertato l’ambasciata e ha riferito di aver ricevuto una telefonata in cui si diceva che era stato rapito
NAPOLI. Il mistero della scomparsa di Leonardo Franco, il 43enne napoletano residente in Messico, ha gettato nell'angoscia la sua famiglia da ormai due settimane. L'uomo, come riporta Fanpage.it, è sparito nel nulla dal primo ottobre scorso, lasciando dietro di sé solo preoccupazione e soprattutto interrogativi senza risposta. La famiglia, sempre più inquieta, si è rivolta al programma radiofonico “La Radiazza” in onda su Radio Marte, sperando che l'appello possa giungere alle orecchie di chiunque possa fornire informazioni cruciali per capire cosa è successo. Leonardo, noto affettuosamente come Nardo, ha una vita radicata a Léon, nello stato di Guanajuato, nel cuore della repubblica federale messicana.
È un uomo con legami e storie di vita in Messico, essendo stato sia sposato che divorziato in quel paese. L'ultimo contatto con la sua famiglia è stato una breve conversazione telefonica con il padre, il 1° ottobre, intorno alle due del mattino italiane. Da allora, il cellulare di Leonardo è rimasto misteriosamente spento. Ancor più preoccupante è la scomparsa della sua auto, una Fiat Argo di colore blu elettrico, con targa RHB 1809, che potrebbe essere stata utilizzata per allontanarsi. La famiglia ha denunciato l'accaduto e ha già mobilitato l'ambasciata italiana in Messico per attivare le ricerche. La preoccupazione cresce anche a seguito di una telefonata giunta alla sorella di Leonardo, che ha accennato a un possibile rapimento. Ma tutto è avvolto nel mistero. Si stanno anche analizzando alcuni post pubblicati su Facebook per capirne il significato e se c’era qualcuno che infastidiva l’uomo.
Questo caso riporta alla mente, seppur in circostanze diverse, le sconcertanti scomparse di altri tre napoletani avvenute in Messico, precisamente a Tecalitlán, nello stato di Jalisco, il 31 gennaio 2018. Di essi, purtroppo, non si è mai avuta più alcuna notizia. L'incertezza e la preoccupazione che circonda queste vicende richiamano l'attenzione sulle sfide che possono sorgere in contesti stranieri e sottolineano l'importanza di un'adeguata assistenza e ricerca in simili situazioni. Purtroppo il Messico è uno dei paesi con il più alto numero di persone scomparse al mondo, con oltre 109mila persone scomparse dal 2006. Oltre al caso di Raffaele Russo, Antonio Russo e Vincenzo Cimmino, i tre uomini di origine napoletana che sono scomparsi il 30 gennaio 2018 a Tecatitlán, un altro caso di italiano scomparso in Messico è quello di Alessandro Bozzato, un imprenditore veneto che è scomparso il 20 marzo 2017 a Guadalajara, nello stato di Jalisco. Bozzato era in Messico per lavoro e si era recato in una banca per ritirare dei soldi. Da allora, non si hanno più sue notizie. Infine, ci sono altri due casi di italiani scomparsi in Messico, uno nel 2015 e l'altro nel 2017. In entrambi i casi, le circostanze della scomparsa non sono chiare e le indagini sono ancora in corso.
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