Ambasciatore Usa a Napoli: «Costruiamo futuro insieme»

NAPOLI. «Sono felice di essere qui a Napoli, è la mia prima visita, sento molto l'importanza di costruire dei legami economici forti tra italia e Usa, sicuramente con questa regione c'è una lunga storia comune, una delle rappresentanze diplomatiche più antiche al mondo, storia comune e grande futuro comune insieme». Lo ha detto l'ambasciatore americano in Italia Jack Markell durante l'incontro all'Unione Industriali di Napoli. 

«È stato fantastico frequentare l'università Federico II, ho visitato la Apple Academy, l'Agritech Academy, mi ha colpito l'accoglienza del corpo docente, sono straordinari e preparati. Ma la parte migliore sono come sempre gli studenti, vedere in loro occhi tutto l'ottimismo e soprattutto la costruzione di competenze apprese in questo posto non solo per se stessi, per costruire il proprio futuro, ma anche per per metterle a frutto nel settore sociale, a beneficio del terzo settore. Ascoltare questi racconti mi ha dato un senso di ottimismo sul futuro di Napoli, dell'Italia, del mondo» ha detto la Markell, che questa mattina ha visitato l'Apple Academy e l'Agritech Academy.

PECCI: «SI LAVORA PER TESLA IN CAMPANIA». «È un'occasione per consentire agli imprenditori napoletani e campani di avere un contatto diretto con chi rappresenta il governo americano nel nostro Paese, ma è anche un tentativo di dare ulteriore forza a un'iniziativa che abbiamo assunto e che ci ha visto al fianco della console generale e ai ministri Adolfo Urso e Gennaro Sangiuliano per cercare di far realizzare in Campania e possibilmente in provincia di Napoli il nuovo stabilimento della Tesla perché Elon Musk ha ipotizzato la realizzazione di un secondo stabilimento in Europa». Così il presidente dell'Unione Industriali di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci. «Siamo confidenti che se la scelta sarà confermata possa cadere sulla nostra regione e sul nostro territorio. In questo senso l'incontro di oggi diventa un tassello importante per questa iniziativa che seguiamo ormai da qualche tempo», ha concluso Pecci.