Imam Napoli: «Alta tensione, attenzione a cellule solitarie»

NAPOLI. «È un periodo pericoloso, la situazione di tensione determinata dal conflitto tra Israele e Hamas con i morti civili e la narrativa strumentale che si è sviluppata sui social porta all'innalzamento della tensione nei paesi europei. Ciò che è accaduto in Belgio è una conseguenza di un impulso che viene determinato da questo processo di polarizzazione». Lo ha detto all'Adnkronos l'Imam Massimo Abdallah Cozzolino, guida dell'associazione culturale islamica Zayd Ibn Thabit di Piazza Mercato, a Napoli. L'Imam Cozzolino nei giorni scorsi ha scelto di non scendere in piazza per manifestazioni di sostegno alla Palestina.

«È in atto un processo di radicalizzazione all'interno della società che alimenta questi fenomeni così coinvolgimenti, specialmente in parte della popolazione musulmana», prosegue l'Imam, che sulla situazione a Napoli dice: «la tensione è alta ovunque, non sto lanciando un grido di allarme ma piuttosto un invito a mantenere la prudenza, con attenzione a questi fenomeni, coinvolgendo tutte le comunità musulmane per prestare attenzioni alla formazione inconsulta di qualche cellula solitaria, come accaduto a Bruxelles», conclude l'Imam Cozzolino.