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19 Ottobre 2023 - 08:52
NAPOLI. Le truffe agli anziani dilagano in Italia, dove i malviventi studiano notte e giorno per rastrellare soldi e gioielli senza rischiare grosse pene, perché le norme sono ancora inadeguate, mentre il crimine si evolve, e non solo in Italia. L'intelligenza artificiale, utilizzata oggi dai truffatori italiani, già da mesi preoccupa le autorità americane, dove oltre 12 milioni di dollari risultano sottratti nel solo anno 2022 soprattutto ai danni delle persone anziane, con l’aiuto della tecnologia. «Troppe volte si sente di anziani truffati in tutte le città d'Italia, convinti a cedere somme di denaro e gioielli di famiglia da perfetti sconosciuti, che millantano di essere amici di un figlio o di un nipote in difficoltà», denuncia l'avvocato Angelo Pisani, che sta organizzando la difesa porta a porta per anziani e casalinghe e che con la sua associazione NoiConsumatori e con la neonata associazione Sentinelle degli Anziani si è costituito parte civile c in tutti i processi a loro tutela. «Ma come potersi difendere se a chiamare è una voce conosciuta? Se quella persona che chiama al telefono sembra proprio il figlio o il nipote tanto amato o il figlio che si sente tutti i giorni?». L'allarme sull'uso dell'Intelligenza Artificiale per simulare le voci dei parenti arriva in questi giorni dagli Stati Uniti. Secondo quanto si legge in un articolo del Washington Post, l'uso dell'Intelligenza Artificiale nelle truffe alle persone anziane, e non solo, sta prendendo sempre più piede e presto dagli Stati Uniti potrebbe sbarcare anche in tutta Europa, fino ad oggi ostaggio dei cosiddetti “magliari degli affetti”. «Purtroppo però - avverte l'avvocato Pisani - è sempre più semplice carpire un campione della nostra voce, disponibile on line, tra video, messaggi vocali e altre situazioni in cui diffondiamo on line la nostra identità. A quel punto per un malintenzionato basta un semplice sintetizzatore vocale, un'app disponibile sul telefono con un costo variabile tra i 5 e i 330 dollari, per realizzare intere frasi simulando la voce di una qualsiasi persona». Un problema che dalle truffe potrebbe espandersi anche ad altri settori. Telefonare a una persona riproducendo la voce di un figlio, di un nipote in difficoltà e con un'imminente necessità economica, è una truffa difficile da arginare, perché le persone nemmeno si rendono conto di essere state ingannate. «Il consiglio - conclude Pisani - è ovviamente quello di non consegnare mai soldi a nessuno, anche se la richiesta arriva, a questo punto, da voci conosciute. La tecnologia dei criminali va sempre più contrastata dall'intuito e dall'intelligenza delle sentinelle del bene».
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