Napoli Est, clan sotto assedio

NAPOLI. In un’operazione tra il quartiere partenopeo Barra, Portici e San Giorgio a Cremano sono stati arrestati due personaggi noti alle forze dell’ordine e ritenuti contigui alla criminalità: Angelo Fragliasso, 39enne vicino ai Mazzarella secondo gli investigatori, e Luigi Vollaro, 43enne di Portici considerato legato al gruppo omonimo, storicamente egemone nella cittadina vesuviana. Sono finite nel mirino anche due donne, rispettivamente la madre del primo e la moglie del secondo. A entrare in azione, dal pomeriggio alla sera di giovedì, sono stati i carabinieri della compagnia di Torre del Greco e colleghi della stazione di Portici, che hanno setacciato strade e perquisito abitazioni ininterrottamente per ore. Nel mirino sono finiti in particolare personaggi noti alle forze dell’ordine che risiedono nella cittadina vesuviana e nella confinante San Giorgio a Cremano.

Un servizio a largo raggio, ma con una mira ben precisa: ecco perché l’attenzione si è focalizzata, tra gli altri, su Angelo Fragliasso e successivamente su Luigi Vollaro. Il primo dovrà rispondere di possesso di droga e munizioni: il secondo soltanto della detenzione di sostanza stupefacente. Fragliasso è finito in manette al termine di un doppio controllo, il secondo dei quali è costato l’arresto anche alla madre 70enne. I militari hanno perquisito in via Cappiello a San Giorgio a Cremano un box in uso all’uomo, scoprendo e sequestrando 64 proiettili calibro 7,65. Il ritrovamento ha permesso di perquisire anche l’abitazione a Barra del “sospetto”, dove i carabinieri hanno trovato 56 grammi di cocaina confezionata sottovuoto e diverso materiale per la pesatura e il taglio della droga. Entrambi gli arrestati sono stati accompagnati in carcere, ma è presumibile che alla donna siano concessi presto i domiciliari in considerazione dell’età avanzata.

A Portici invece i carabinieri della locale stazione, insieme al nucleo Cinofili di Sarno, hanno arrestato per detenzione di droga Luigi Vollaro, 43enne del posto già noto alle forze dell’ordine e ritenuto contiguo al clan Vollaro. I militari hanno perquisito la sua abitazione, dove hanno trovato e sequestrato 15 grammi di hashish, un bilancino di precisone e diverso materiale per il confezionamento. Per lo stesso reato è stata denunciata a piede libero la moglie dell’uomo, che era presente in casa. Angelo Fragliasso (che non ha condanne a carico per camorra) salì alla ribalta della cronaca nel 2019. Un’indagine per un altro reato fece emergere l’esistenza di una piazza di spaccio di cocaina attiva a Ponticelli; promossa, organizzata e diretta da due coniugi che si avvalevano secondo l’accusa di sette complici. Un market della droga con continue cessioni di dosi e dalle modalità consolidate di smercio in luoghi prestabiliti e concordati tramite l’utilizzo di un linguaggio convenzionale. Il centro organizzativo dei traffici è stato individuato nell’abitazione della coppia Gravino-Sartori luogo in cui lo stupefacente veniva custodito e confezionato in singole dosi.