Venti di faida a Ponticelli, scovate le armi degli “Xx”

Nonostante le decine di arresti messe a segno dalle forze dell’ordine negli ultimi mesi, a Napoli Est il fuoco della faida continua a covare sotto la cenere. I clan della periferia orientale possono infatti contare sulla disponibilità di impressionanti arsenali e la prova, qualora ce ne fosse ancora bisogno, arriva dall’operazione-lampo messa a segno due giorni fa dagli uomini della polizia di Stato, che in casa di una coppia di insospettabili hanno scovato e sequestrato una pistola semiautomatica e ben tre armi a canna lunga. Le indagini sul caso sono appena all’inizio, ma gli investigatori della Polstato sono quasi certi che le armi fossero nella disponibilità del temibile gruppo De Martino di Ponticelli, i famigerati “Xx” del rione Fiat. La retata è scattata mercoledì pomeriggio e ha visto entrare in azione i poliziotti della Prima sezione Criminalità organizzata della Squadra mobile e quelli della squadra di Polizia giudiziaria del commissariato Ponticelli. Il blitz non è stato ovviamente frutto del caso, ma è maturato sulla scorta di alcune intuizioni investigative che hanno spinto gli agenti a pedinare le persone “giuste”: un lungo e paziente servizio di appostamento, culminato nel controllo in un’abitazione di via Nazionale delle Puglie, nel vicino comune di Casoria. I poliziotti, una volta entrati nell’appartamento, hanno identificato i coniugi che vivevano al suo interno e, nel basso di pertinenza, in uso esclusivo alla donna, hanno scoperto una busta in cui erano conservati una pistola Beretta calibro 9 provento di furto, un fucile a canne mozze calibro 12, un fucile calibro 9, un fucile calibro 5,56 e bene 513 cartucce di vario calibro. Un vero e proprio arsenale dal potenziale offensivo devastante. Cristallizzata la scena, i poliziotti hanno quindi arrestato la 56enne di Casoria Loredana Palmieri con l’accusa di detenzione illegale di armi: la donna è stata anche denunciata per ricettazione e detenzione illegale di munizionamento, mentre il marito, identificato in un 61enne, anch’egli di Casoria, è stato denunciato per gli stessi reati. Le armi sono state intanto già inviate ai tecnici della Scientifica per gli accertamenti balistici di routine: gli investigatori non escludono infatti che possano essere state utilizzate in recenti fatti di sangue o raid di natura intimidatoria. Al netto degli esami di laboratorio sulle armi cadute in sequestro, resta poi da inquadrare il ruolo dei coniugi coinvolti nell’operazione. Loredana Palmieri, incensurata, almeno sulla carta non risulta legata a nessuna organizzazione criminale, tantomeno di tipo mafioso. La 56enne sarebbe però in rapporti di conoscenza con alcuni esponenti del clan degli “Xx”, tra cui il ras, da qualche settimana detenuto, Salvatore De Martino, e per gli investigatori non è da escludere che proprio nell’ambito di questo “rapporto” possa essere maturata la decisione del gruppo del rione Fiat di affidare ai due insospettabili parte del proprio arsenale. Una mossa che non ha però mandato fuori strada gli investigatori della polizia di Stato.