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Real Cittadella di Messina, sbloccati 20 milioni per la bonifica dell’area

Real Cittadella di Messina, sbloccati 20 milioni per la bonifica dell’area

Da Napoli e dalla Sicilia appello al ministro Sangiuliano e al presidente della Regione Siciliana Schifani: "Intervenire con una cabina di regia per evitare che la bonifica blocchi il recupero della Fortezza"

NAPOLI. Al Convegno della Fondazione il Giglio sul recupero della Real Cittadella di Messina la notizia è arrivata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Matilde Siracusano in videoconferenza. “Con la prossima delibera del CIPESS (il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ndr)ha annunciato il sottosegretario -  saranno sbloccati i 20 milioni stanziati nella scorsa legislatura con il Decreto Aiuti per la bonifica della zona Falcata di Messina, propedeutica alla riqualificazione della Real Cittadella”.  Per la storica fortezza che domina lo Stretto, 35 esponenti della cultura, docenti universitari ed associazioni hanno firmato l’ appello della Fondazione il Giglio al presidente della Regione Siciliana, Schifani e al ministro della Cultura Sangiuliano,che è stato presentato ieri all’ Hotel Renaissance Mediterraneo. Un video ha ricordato la figura dello storico e archeologo Franz Riccobono, che ha condotto per decenni la battaglia di sensibilizzazione sulla condizione di abbandono e degrado della Real Cittadella. Il prof. Luigi Montalbano, presidente dell’  “Associazione Amici del Museo”, ha ricordato che negli anni’70, a ridosso della fortezza fu perfino realizzato un inceneritore, ed ha chiesto “un autorevole intervento del ministro Sangiuliano affinchè la bonifica dell’ area della fortezza si svolga gradualmente, mettendo a disposizione del pubblico le porzioni di territorio bonificate” . Per Piero Adamo, presidente di “Vento dello Stretto”, “stiamo scrivendo una pagina nuova di questa  vicenda” . La regia del recupero  “potrebbe essere affidata proprio al ministro Sangiuliano, per guidare un tavolo con i soggetti istituzionali che si dividono le competenze sulla Real Cittadella:  Regione Siciliana,  Autorità di sistema portuale dello Stretto, ministro delle Infrastrutture. Francesco Rizzo, responsabile di “Fare Verde onlus” ha chiesto che la Real Cittadella, adesso il  “luogo della memoria recisa”,  diventi “il centro di un polo culturale e identitario ambientale di grandissima rilevanza.  Per il prof. Marco Grassi, dell’ Università Lumsa di Palermo, “con questa iniziativa  la fortezza è tornata ad essere un caso nazionale. E’ un monumento non solo di Messina e della Sicilia ma di tutta la Nazione ed aspetta una adeguata valorizzazione da più di 150 anni”. In videocollegamento è intervenuto il caporedattore della  “Gazzetta del Sud” Lucio D’ AmicoRosa Benigno, redattrice del  ROMA, che ha dedicato tre pagine speciali alla Real Cittadella, ha portato il saluto del direttore editoriale Antonio Sasso.

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