Petardi a Santa Chiara, presi 3 minori: uno è parente del boss

Esplodono botti contro i turisti per spaventarli, segnalati tre ragazzini di 12 e 13 anni. Uno di loro è imparentato con Emanuele Sibillo, il defunto boss della paranza dei bambini. Ieri sera i carabinieri della compagnia Napoli Centro hanno segnalato alla Procura per i Minorenni partenopea per esplosioni pericolose e non autorizzate un 13enne e due 12enni. I carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione di alcuni cittadini. I minori stavano esplodendo petardi nel piazzale della basilica di Santa Chiara, dove passavano residenti, turisti e bambini. Sequestrati 62 artifizi del tipo Zeus e Miniciccioli.

I tre minorenni sono stati riaffidati ai familiari. ''Il centro storico è in mano alle baby-gang. Bisogna fermarli'' denuncia il deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. "È necessario intervenire sulle famiglie di queste ragazzini, che dovranno eventualmente anche far fronte alle spese per risarcire i danni causati e che evidentemente hanno serie lacune educative ed etiche" afferma Borrelli.