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Cimitiero monumentale tra degrado e immondizia

Cimitiero monumentale tra degrado e immondizia

Nel cimitero di Poggioreale di monumentale c’è solo degrado. Le giornate dedicate al culto dei defunti, appena trascorse, hanno messo in evidenza uno stato pessimo dei nostri camposanti. Uno stato di abbandono già esistente da tempo e peggiorato dai crolli del 2022.E proprio per questi numerosi crolli l’ingresso da via Nuova Poggioreale è interdetto da un cantiere con l’area storica interessata chiusa ancora oggi per i lavori che vanno a rilento. Le persone in questi giorni sono entrate attraverso un varco stretto e sono state costrette a effettuare un percorso alternativo segnato con delle frecce rosse sulla strada, poco chiaro, e per di più in salita su scalinate strette e rotte. Un percorso ripido tra transenne, erbacce, buche e tombe pericolanti che è pericoloso sia in salita che in discesa, soprattutto quando piove «Da quando c’è stato il crollo-racconta il signor Gennaro-per arrivare alla capella della mia famiglia che è vicino alla zona del crollo sono costretto a farmi tutto il giro con la paura continua che possa farmi male su un tragitto che è una trappola per tutti, soprattutto per le persone anziane o che hanno difficoltà motorie». La situazione non si presenta migliore all’ingresso di via Santa Maria del Pianto dove il crollo avvenuto per la realizzazione della metropolitana e la mancanza di manutenzione ha causato la chiusura delle strada che porta alla Doganella. All’esterno del cimitero sulla strada, dove è stato messo il cantiere per i lavori, si vede un tratto delle mura sostenute da un sostegno in ferro costruito stesso sul cantiere perché a rischio crollo. Dietro le mura, all’interno del cimitero, invece, loculi scoperchiati, transenne e vegetazione selvaggia senza una segnaletica chiara che indichi il divieto di accesso. «Un degrado senza fine-spiega la signora Patrizia-tra tombe abbandonate e rifiuti in bella vista, questo cimitero è diventato un percorso a ostacoli tra strade dissestate e la vegetazione che ricopre interi spazi, anche per arrivarci è un terno al lotto». Quindi anche giungere al cimitero è un calvario sia per chi è motorizzato perché è difficile trovare posto visto che mancano appositi parcheggi e per i fiorai che occupano senza regola e spesso in maniera selvaggia il piazzale di Santa Maria del Pianto, sia per chi si serve dei mezzi pubblici perché offrono un servizio poco funzionante all’interno della stessa città. «Io che arrivo dal Centro-racconta Laura-devo cambiare due pullman e in un tragitto che fai in dieci minuti con la macchina io ci metto un’ora con i mezzi pubblici, quindi anche per questo mi sembra normale che sempre meno gente venga al cimitero». Un degrado che diminuisce il flusso dei visitatori-sentenzia il signor Gennaro-e sempre di più sarà così se non si trova una soluzione per ridare rispetto al luogo dove riposano i nostri cari». Un luogo di silenzio dove si onora il ricordo dei defunti dovrebbe essere così il cimitero di Poggioreale, e invece così non è. L’unico silenzio che si sente tra le sue mura è quello dell’indifferenza e della noncuranza che durano da anni verso un luogo che è monumento della nostra storia.

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