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28 Giugno 2017 - 17:46
Un arco temporale di dieci ore è sotto la lente degli inquirenti che indagano sulla presunta fuga di notizie nell'ambito dell'inchiesta Consip e che ieri hanno iscritto nel registro degli indagati il pm Henry John Woodcock e la giornalista Federica Sciarelli
Un arco temporale di dieci ore è sotto la lente degli inquirenti che indagano sulla presunta fuga di notizie nell'ambito dell'inchiesta Consip e che ieri hanno iscritto nel registro degli indagati il pm Henry John Woodcock e la giornalista Federica Sciarelli. L'attenzione di chi indaga è concentrata sul periodo trascorso tra l'iscrizione nel registro degli indagati di Luca Lotti, di Tullio Del Sette e di Emanuele Saltalamacchia, il 21 dicembre scorso, e l'uscita del "Il Fatto Quotidiano" il giorno successivo. Gli inquirenti romani avrebbero esaminato i tabulati telefonici dai quali emergerebbe un giro di chiamate finito poi sotto la loro lente. Nei prossimi giorni sia la giornalista Sciarelli che Woodcock saranno chiamati a rispondere alle domande dei pm di piazzale Clodio. Sempre nei prossimi giorni potrebbe essere sentito anche il giornalista del Fatto Marco Lillo, indagato nell'ambito dell'inchiesta Consip per pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale.
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