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29 Giugno 2017 - 13:25
Dopo gli abusi le offese su Facebook. Ai domiciliari un 19enne e un 21enne, indaganti anche altri minori
SANT'ANTIMO. Violentata dal branco più volte e dopo gli abusi commenti offensivi sui social. Nelle grinfie di balordi una 14enne. Due ragazzi di 19 e 21 anni, residenti a Sant'Antimo, sono stati arrestati dai carabinieri, su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord, per violenza sessuale di gruppo ai danni della ragazza. I due, indagati in concorso con altri minori, sono finiti ai domiciliari.
Le indagini sono scaturite dalla denuncia presentata ai carabinieri dalla madre della minore, nel novembre 2016. Dalle attività investigative, svolte in coordinamento con la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, è emerso che nel mese di agosto del 2016, due gruppi di ragazzi, in due episodi distinti, avevano costretto la giovane a subire gli abusi sessuali.
Gli autori delle violenze, dopo aver bloccato la ragazza in alcuni locali disabitati di Sant'Antimo, abusavano di lei a turno costringendola a subire rapporti sessuali. Alla violenza seguiva un inquietante commento sui social dai toni offensivi. Allarmante è sembrata la pubblicazione sul profilo Facebook di uno degli indagati di offensive espressioni nei confronti della vittima.
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