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Firmato il protocollo d’intesa per il turismo nelle città d’arte

Firmato il protocollo d’intesa per il turismo nelle città d’arte

NAPOLI. È iniziato nel pomeriggio di ieri a Ca' Calergi Vendramin il Forum dal titolo: “Grandi destinazioni italiane per un turismo sostenibile. Iniziative e strumenti adottati dalle città” che era in corso di svolgimento a Venezia, ed è organizzato nell'ambito del progetto finanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione del Ministero del Turismo in cui la presenza di siti Unesco, che da solo rappresenta un fattore determinante di attrattività e competitività. E nel corso dell’incontro è stato firmato il protocollo d'intesa per la prosecuzione delle attività del network delle Grandi destinazioni Italiane per un turismo sostenibile, con l'obiettivo di sviluppare e realizzare azioni condivise per migliorare la sostenibilità, la competitività e l'accoglienza nelle grandi destinazioni italiane, condividendo e favorendo buone pratiche per un turismo sostenibile, come ribadito durante l'incontro. Il documento è stato firmato dagli assessori al Turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato, di Milano, Martina Riva, di Venezia, Simone Venturini, di Firenze, Alessia Bettini e il consigliere comunale di Napoli, Lugi Carbone, nella consapevolezza che solo la condivisione di buone pratiche ed esempi virtuosi permetta di fare sistema. I firmatari hanno espresso la precisa volontà di, come si legge nel documento, che ha validità triennale, di «innestare un circolo virtuoso che, partendo dai risultati e benefici che si possono ottenere agendo nelle grandi destinazioni, si estenda alle altre realtà del turismo italiano sia in termini verticali, all'interno di tutta la filiera del comparto turistico, sia orizzontali, investendo territori sempre più estesi». È stato inoltre ribadito che le grandi città d'arte italiane costituiscono il motore trainante del settore turistico italiano. A tal proposito, dal forum si è levata la richiesta condivisa al legislatore di nuovi strumenti per meglio gestire fenomeni che riguardano soprattutto le principali destinazioni turistiche del Paese. La firma di ieri costituisce la nuova tappa di un cammino condiviso iniziato dieci anni fa, appunto il 25 ottobre 2013, quando i rappresentanti delle città di Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli e Rimini firmarono il protocollo d'intesa che diede vita al network. In seguito, il documento fu aggiornato nel 2017 da Roma, Milano, Firenze, Venezia e Napoli per poi essere tacitamente rinnovato nel 2020. Verrà adesso predisposto un piano di azione in cui si indicheranno obiettivi, strumenti e tempistiche da rispettare e saranno istituiti una cabina di regia tecnica e un Comitato di coordinamento rappresentato dagli assessori competenti.

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