Secondigliano, 88enne aggredito da babygang

NAPOLI. La notizia sconcertante di un atto di violenza perpetrato ai danni di un anziano di 88 anni nel corso Secondigliano è il triste riflesso di una società che si confronta con episodi vergognosi. I colpevoli, un gruppo di vandali-ragazzini, hanno inizialmente umiliato e deriso la vittima, sfilandogli il cappello per passasserselo come fosse un pallone, per poi arrivare a un'aggressione fisica, spingendolo violentemente al suolo. Fortunatamente, alcuni passanti sono intervenuti, chiamando il 118 e garantendo il soccorso immediato all'uomo. Il figlio dell'anziano, raccontando l'incidente, ha spiegato che solitamente lui o suo fratello accompagnano il padre durante le sue passeggiate, ma quel giorno è stato un'eccezione. La chiamata ricevuta da una ragazza ha svelato l'aggressione, avvenuta nei pressi del civico 224 del corso Secondigliano, e l'estrema gravità della situazione, poiché la vittima stava perdendo molto sangue dal naso. L'anziano ha riportato un trauma cranico e facciale. La denuncia stata un atto è inevitabile, ma l'incertezza sulla possibilità di sanzioni per i colpevoli, essendo minorenni, aggiunge un ulteriore strato di frustrazione a questa tragica vicenda. Francesco Borrelli, deputato dei Verdi, ha prontamente commentato l'accaduto definendolo un atto disumano, vergognoso e vigliacco. Ha sottolineato poi, ancora una volta, la necessità di condanne esemplari per questi delinquenti, sottolineando il pericolo rappresentato da individui che dimostrano tanto disprezzo per la vita umana da aggredire brutalmente un anziano per puro divertimento.