Cerca

“Spaccata” contro una farmacia

“Spaccata” contro una farmacia

Distrutte le vetrate della San Ciro a Cavalleggeri d’Aosta: portati via contanti e medicinali

NAPOLI. Episodio inquietante e preoccupante quello consumatosi nella notte tra giovedì e ieri a via Cavalleggeri d’Aosta dove c’è stato un autentico assalto alla farmacia San Ciro condotto con le modalità della classica “spaccata”. I malviventi, con ogni probabilità servendosi di un furgoncino vista la portata del danno prodotto, hanno letteralmente mandato in pezzi le vetrate portando via il contante che era in cassa e alcune scatole di farmaci. Sulla quantificazione è in corso il lavoro da parte degli agenti del Commissariato San Paolo che sono accorsi sul posto procedendo a tutti i rilievi e inventariando tutto quell che mancava all’interno della farmacia. Adesso sono in corso le indagini, che procedono a ritmo serrato, che si avvarranno anche delle immagini delle telecamere di videosorveglianza del posto che saranno attentamente vagliate alla ricerca di elementi che possano consentire di risalire agli autori del raid ai danni della San Ciro.

Una rapina con le modalità viste a via Cavalleggeri d’Aosta era stata consumata lo scorso agosto ai danni della farmacia Ariston di via Epomeo a Soccavo. L’autore, un uomo con il volto coperto da un passamontagna, era da solo a bordo di una Fiat Punto bianca ed era riuscito così a penetrare all’interno con l’evidente scopo di prelevare i soldi dalla cassa automatica. Ma la tempestiva attivazione del moderno ed efficace sistema d’allarme, sia acustico che artificiale con la creazione di nebbia nel locale, aveva convinto il ladro a desistere. Si era rimesso in macchina ed era fuggito a tutto gas senza portare via nulla. Sul posto erano accorsi i carabinieri della stazione Rione Traiano che erano partiti subito con le indagini, acquisendo le immagini della videosorveglianza dell’Ariston.

Intanto, non è la prima volta nel mese di novembre che una farmacia viene presa di mira dalla criminalità. Il 2 era toccata alla Sellitti di Chiaia. Un rapinatore con il volto coperto da un cappuccio era entrato armato nel locale mentre il titolare e i dipendenti si stavano preparando alla chiusura dopo una giornata di lavoro. Lo sconosciuto minacciando di usare l’arma, che alle persone presenti era sembrava vera, si era fatto consegnare quanto c’era in quel momento in cassa: 200 euro. Dopo che il rapinatore era scappato a piedi, era scattato l’allarme e i carabinieri della stazione di Chiaia erano intervenuti sul posto. Subito era emerso, fin dai primi accertamenti, che l’uomo con volto coperto e che impugnava la pistola con la mano destra si era impossessato dell’incasso per poi fuggire a piedi, apparentemente senza che nessun complice lo aspettasse fuori. Nessun colpo d’arma da fuoco era stato esploso né si erano verificate violenze per cui nessuno era rimasto ferito.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori