Tutte le novità
02 Dicembre 2023 - 13:21
La scarcerazione del 19enne (posto ai domiciliari in Veneto dal Gip del tribunale di Napoli Nord, malgrado il parere contrario della procura) coinvolto negli stupri di Caivano ai danni delle due cuginette di 10 e 12 anni viene commentata con amarezza dai familiari della vittima più piccola, assistiti dall'avvocato Clara Niola.
Attraverso il loro legale dicono di essere "rimasti a bocca aperta dopo aver appreso la notizia; ciò che ha fatto a nostra figlia è bruttissimo, e anche se dobbiamo aspettare il processo, la condotta contestata è talmente grave che non doveva essere scarcerato".
Tristezza e sconforto, fa sapere l'avvocato, sono nuovamente calati sui volti dei genitori della piccola vittima, anche perché il 19enne "non ha mostrato neppure un minimo di resipiscenza tanto da potersi dire 'meritevole' di un atto di fiducia come quello che ha sostituito il carcere con la misura meno afflittiva degli arresti domiciliari, seppur in altra regione. Peraltro le condizioni di salute del 19enne sono compatibili con il regime carcerario".
Proprio la gravità della condotta contestata, l'esigenza sociale di scongiurare il rischio di reiterazione del reato, hanno indotto l'avvocato Clara Niola a formulare alla Procura di Napoli Nord, non appena divenuta di dominio pubblico la notizia dei domiciliari al 19enne, una richiesta tesa a valutare l'impugnazione dell'ordinanza che li ha disposti. "Alla luce dell'attività social-preventiva che si sta mettendo in atto con tutta una serie di interventi di natura legislativa, giudiziaria, amministrativa e sociale - continua l'avvocato Clara Niola - la scarcerazione del 19enne lascia passare un messaggio negativo, a livello nazionale, che non può e non deve transitare, altrimenti si corre il rischio di lasciare i nostri giovani nell'errata convinzione che neppure un fatto così grave, come quello contestato, possa trovare un minimo di giustizia".
Sulla vicenda interviene anche la Lega: "Presenteremo un'interrogazione urgente al ministro della Giustizia per fare luce sulla notizia della scarcerazione di uno dei protagonisti, secondo i pm, dello stupro di Caivano. Riteniamo preoccupante ciò che sta accadendo in queste ore: come è possibile che il gip abbia disposto gli arresti domiciliari per una persona che, secondo la Procura di Napoli Nord, sarebbe non solo colpevole ma rappresenterebbe anche un pericolo?" scrive in una nota il senatore campano della Lega Gianluca Cantalamessa, capogruppo in commissione Antimafia. "Abbiamo visto quanto sia importante applicare le misure a tutela delle vittime di abusi, di recente abbiamo approvato gli ultimi provvedimenti in difesa delle donne e quelli a contrasto della criminalità minorile, temi sui quali la Lega è sempre stata in prima linea. Non possiamo vanificare tutti gli sforzi che stiamo facendo per contrastare le violenze e la delinquenza giovanile. Auspichiamo dunque, nel rispetto delle decisioni della magistratura, sia presto chiarito il motivo di questo provvedimento", conclude.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo