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Agguato a piazza Carlo III, pistolettate contro l’attore

Agguato a piazza Carlo III, pistolettate contro l’attore

Ferito il 21enne della Sanità Ciro Vecchione, grave anche la fidanzatina

NAPOLI. Un agguato clamoroso, mirato a uccidere più che a intimidire, forse collegato addirittura a vicende accadute due anni fa per liti tra giovani di zone diverse. Il bersaglio, ieri notte in piazza Carlo III, era un 21enne incensurato del rione Sanità: Ciro Vecchione, “Ciruzzo ’o russ” nel film “La paranza dei bambini”, che era in compagnia della fidanzata coetanea, anch’ella ferita gravemente. Come attore impersonava uno dei componenti del gruppo emergente che girava in motocicletta nel centro storico facendosi largo nella malavita. Nella vita reale è il nipote del ras del contrabbando Ciro Armento legato ai Misso, con amicizie di quartiere sui social tra i Sequino della sua generazione. Ma, va sottolineato, il giovane non è organico né fiancheggia clan di camorra. Senza precedenti penali è anche la ragazza, A.F., centrata da un proiettile vagante e vittima innocente del raid. L’allarme è scattato alle 2,40. Ciro Vecchione stava guidando una Smart con a fianco la fidanzata quando sono comparsi alla sua sinistra 6 giovani su 3 scooter. Uno di essi ha estratto una pistola e ha fatto fuoco più volte all’interno dell’abitacolo della vettura, in quel momento con il finestrino. Nulla che assomigliasse a una tentata rapina, ma un classico agguato di camorra. Il 21enne dai capelli rossi, e quindi difficilmente confondibile, è stato colpito al bacino; la ragazza all’addome e perciò le sue condizioni sono più gravi. Per entrambi, nonostante la prognosi sia riservata, fortunatamente non c’è pericolo di vita secondo i medici dei Pellegrini. Le indagini sono partite subito e sono condotte dagli specialisti della “Omicidi” della Squadra mobile della questura, con il dirigente Alfredo Fabbrocini e il vice questore Luigi Vissicchio. Acquisite le immagini della videosorveglianza di piazza Carlo III, si cercano ora testimoni ancora in strada per le ultime ore di movida. Ma gli autori dell’agguato, in particolare colui che ha sparato, avevano il volto coperto e indossavano occhiali da motociclista: circostanze che non agevolano le indagini. Oltre alla dinamica, gli investigatori stanno verificando se l’episodio è collegabile alla sparatoria di cui rimase vittima Ciro Vecchione il 24 agosto 2021. Anche allora erano le 2 e 40, coincidenza singolare, e il 21enne era in compagnia di un amico di un anno più piccolo, calciatore dilettante anch’egli incensurato di vico Maresca. Il caso non è stato ancora risolto. L’ipotesi principale conduceva a un regolamento di conti nell’ambito di contrasti armati tra gruppi giovanili di diversi quartieri. In particolare per gli investigatori poteva collegarsi all’agguato di cui erano rimasti vittima ai Vergini il 6 aprile precedente due giovanissimi, tra cui il figlio minorenne di un pregiudicato vicino ai Contini e soprattutto a Nicola Rullo, ras del Mercato spostatosi nel Borgo Sant’Antonio Abate. Ma nel corso del tempo la pista non ha prodotto risultati concreti. Infine, un altro particolare inquietante: pure in qual caso a entrare in azione fu una “paranza” di giovani in sella a tre motorini. Proprio come nel film di Claudio Giovannesi.

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