Tutte le novità
22 Dicembre 2023 - 10:49
NAPOLI. Nonostante le decine di arresti incassate negli ultimi mesi, il cartello Calone-EspositoMarsicano sarebbe tutt’altro che intenzionato a gettare la spugna. Anzi, il gruppo criminale con base in via Napoli sarebbe già pronto ad alzare la posta in palio, allargando il proprio raggio d’azione e conquistando nuove piazze di spaccio di droga. Per raggiungere l’obiettivo i reduci della cosca che ha ereditato il potere dei vecchi Mele avrebbero nelle ultime settimane ingaggiato una vera e propria “campagna acquisti”, reclutando paranze di giovanissimi aspiranti malavitosi, pronti a tutto e senza nulla da perdere: proprio per questo ancora più temibili e pericolosi. È questo lo scenario al quale stanno lavorando incessantemente negli ultimi giorni polizia e carabinieri. Da alcune settimane, infatti, la faida di Pianura è tornata a divampare in tutta la propria violenza e ancora una volta l’epicentro dello scontro tra i clan CaloneEsposito-Marsicano e Carillo-Perfetto si conferma via Torricelli, bunker del secondo gruppo, con alcuni avamposti riconducili al primo. Proprio in via Torricelli da pochi mesi è tornato il babyras Mattia Perfetto, attualmente ai domiciliari, ma evidentemente assai poco “gradito” al clan rivale, che già nei giorni scorsi gli ha lanciato un’intimidazione di non poco conto: una raffica di colpi di pistola a due passi dalla sua abitazione. Neppure ventiquattro ore dopo, nella notte tra venerdì e sabato scorsi, ecco che è stato poi registrato un altro raid. L’allarme è scattato intorno alle 3,30, quando una residente ha contattato la polizia spiegando di aver sentito un violento scoppio in strada. In pochi minuti sono arrivate in via Torricelli le prime volanti dell’Upg e i riscontri alla segnalazione non si sono purtroppo fatti attendere. Gli agenti hanno infatti subito notato il muro danneggiato e, raccolte alcune testimonianze nell’immediatezza dei fatti, hanno appurato che l’ordigno è stato lanciato da un’auto in corsa che nel giro di pochi secondi ha fatto perdere ogni traccia di sé. Per fortuna non sono stati registrati feriti: una circostanza che, con quest’andazzo, non è detto si ripeta anche in futuro. Gli investigatori temono infatti che la nuova escalation di piombo e terrore possa essere soltanto all’inizio. I sicari erano del resto entrati in azione appena 24 ore prima. L’allarme è scattato in quel caso intorno alle 23,30 di giovedì, quando, ricevute alcune richieste di intervento, si sono precipitate sulla scena le volanti della polizia di Stato. Gli agenti hanno setacciato l’area e all’altezza del civico 352 di via Torricelli hanno notato un’auto, il cui lunotto posteriore, il vetro posteriore sinistro e il tettuccio risultavano danneggiati da colpi di pistola. Sul selciato gli investigatori hanno repertato quattro bossoli. Da una rapida indagine la vettura è risultata di proprietà di un incensurato, che, interrogato, ha spiegato agli agenti di non aver subito minacce. L’ipotesi al vaglio è che il commando puntasse a intimidire il 21enne ras Mattia Perfetto, che vive proprio a pochi passi dalla scena del crimine.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo