Donna uccisa, il nipote dal pm

AVERSA. Ha confermato quanto detto ai carabinieri nelle ore successive al dramma consumatosi nell’abitazione di Afragola. Davanti al sostituto procuratore di Napoli Nord, Gaetano Santaniello, il 45enne dalla cui pistola è partito, la sera della vigilia di Capodanno, poco dopo mezzanotte, il colpo di pistola calibro 380 che ha centrato e ucciso la zia 55enne Concetta Russo, ha ribadito, assistito dagli avvocati Francesca Salvatici e Chiara Francesca Bardelli del Foro di Milano, la confessione resa ai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna. In pratica, Santaniello avrebbe preso la pistola, acquistata a Varese e risultata rubata, su insistenza di un familiare: ha estratto il caricato e snocciolato i proiettili: ma non si è accorto che uno era rimasto all’interno e così è partito un colpo mentre la stava mostrando alla zia che, centrata alla testa, si è accasciata al suolo e a nulla è valso il trasporto della donna al Cardarelli. A fare uscire fuori quello che era accaduto nel corso degli interrogatori effettuati dai carabinieri presenti al cenone sarebbe stato per prima un cugino di Santaniello, poi la moglie del 45enne e infine lo stesso imprenditore che è ora in carcere accusato di omicidio colposo e porto di arma rubata. Oggi, intanto, è in programma l’udienza di convalida del fermo di polizia davanti al Gip. Il tutto mentre emerge che nella busta di plastica contenente la pistola, che era stata gettata da Santaniello in una strada vicino al cimitero, c’erano anche delle dosi di cocaina e alcuni proiettili. A favorire il recupero dell’arma e del restante contenuto della busta era stato lo stesso Santaniello che, subito dopo aver confessato le proprie responsabilità, aveva indicato ai militari dell’Arma il luogo dove l’aveva nascosta. Il tutto mentre oggi alle 16, nella chiesa di San Marco dell’Olmo Vecchio si svolgeranno i funerali di Concetta Russo dopo che ieri si è svolto l’esame autoptico. Il feretro passerà anche davanti all’abitazione della famiglia prima di andare in chiesa.