Rapina a Chiaiano, bottino da 100mila euro

NAPOLI. Centomila euro di bottino e poi la fuga a piedi, almeno nell’immediatezza. Erano in 4, sicuramente “professionisti”, i malviventi che l’altro ieri mattina hanno compiuto con successo il clamoroso assalto al furgone portavalori diretto all’ufficio postale di Chiaiano. Si sono allontanati con freddezza dal corso principale del quartiere napoletano dopo una rapina portata a termine in pochi minuti. Per la polizia, che indaga con i migliori specialisti nel settore, la banda era organizzata e i componenti conoscevano alla perfezione la zona. Sarebbero quindi con tutta probabilità, napoletani della periferia nord o dei paesi confinanti. Il colpo è stato eseguito materialmente da tre uomini con il volto parzialmente coperto, in maniera da non essere riconoscibili nel caso di telecamere funzionanti in corso Chiaiano. Le immagini, comunque, sono già state acquisite dagli investigatori (diretti dal dirigente Alfredo Fabbrocini e coordinati dal vice questore Antonio Serpico), che avrebbero certezze sulla presenza nei dintorni di un quarto uomo con funzioni da “palo”. Erano circa le 11 quando i rapinatori sono scesi da un’autovettura parcheggiata nei pressi di corso Chiaiano e, minacciandole con le armi, si sono fatti consegnare le pistole d’ordinanza dalle due guardie giurate in servizio. Rapidamente si sono appropriati di due plichi contenenti le banconote provenienti dal vicino ufficio postale per un importo quantificato, dopo i controlli dei funzionari postali, in circa 100mila euro. Un bottino più che discreto, anche se non milionario. L’assalto è avvenuto in pieno giorno, a pochi metri dall’ufficio postale, sotto gli occhi di decini di testimoni. Impadronitisi della refurtiva, i malviventi si sono dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Nessuno è rimasto ferito, anche perché i vigilantes hanno capito che una reazione non avrebbe impedito il colpo, mettendo a repentaglio le loro vite e di qualche passante. I conflitti a fuoco possono provocare vittime innocenti.