Tutte le novità
08 Gennaio 2024 - 08:36
NAPOLI. Giornata all’insegna degli appuntamenti politici. Al Grand Hotel Vesuvio di via Partenope alle 17 si terrà il “Congresso delle idee” organizzato da Forza Italia Campania; con il coordinatore regionale di Forza Italia Campania, Fulvio Martusciello (a destra nella foto) e il segretario nazionale Antonio Tajani (a sinistra nella foto). Saranno presenti sindacati, Confindustria, Confapi, Coldiretti, Confartigianato e Confagricoltura oltre ai corpi consolari, alle Camere di commercio e ai presidenti di ordini professionali. Il 2024 si apre dunque all’insegna del rinnovamento per il centrodestra napoletano. Sia Fratelli d’Italia che Forza Italia si preparano al congresso per il rinnovo dei vertici cittadini e provinciali del partito. Ma anche nel centrosinistra si lavora perchè la riorganizzazione interna serve anche come meccanismo per riavvicinare la base ai partiti in vista delle prossime elezioni europee. Il 21 gennaio dovrebbe essere la data giusta per il congresso. In città la sfida aperta è tra Marco Nonno e l'avvocato Diego Militerni ma resta in partita anche la candidatura di Giovanni Bellerè. Il primo, consigliere regionale decaduto dopo la condanna in Appello a due anni per gli scontri anti-discarica di Pianura nel 2008 e storico esponente della destra napoletana, ha presentato venerdì il suo “D come Destra”. Una mozione che lo vede unito a Luigi Rispoli. «Il partito deve attrezzarsi sul territorio per dare forza all’azione del governo di Giorgia Meloni che in città, particolarmente attraverso l’azione del Ministro Sangiuliano, è diventata costante e concreta. Oggi - hanno spiegato gli esponenti di “D come destra” - FdI è il partito che guida la coalizione di centrodestra e questo ci impone di assumere le necessarie iniziative per costruire, insieme a Lega e Forza Italia, una alternativa credibile per le prossime elezioni regionali e comunali». Dall’altra parte non ha ufficializzato ancora la sua candidatura, ma non dovrebbero esserci dubbi sulla sua presenza in campo, Diego Militerni, avvocato e candidato non eletto alle ultime elezioni in consiglio comunale. Anche a livello provinciale c'è aria di competizione anche se l'uscente Michele Schiano di Visconti pare in vantaggio. Pronti a sfidarlo l'acerrano Raffaele Barbato e il sindaco di Palma Campania Nello Donnarumma. Anche Forza Italia andrà al congresso a gennaio. L’appuntamento elettorale è fissato 20 al 28 gennaio. Saranno eletti gli 85 delegati per il congresso nazionale e i 6 coordinatori, cinque provinciali e uno della città di Napoli. In città dovrebbe essere confermata Iris Savastano, in accoppiata con Salvatore Guangi. I due consiglieri comunali, così, dovrebbero restare alla guida degli azzurri. Anche per la guida del partito a livello provinciale ci dovrebbe essere una conferma in “rosa”: la deputata ed ex consigliere regionale Annarita Patriarca. Prima di tutto ciò, però, l’8 gennaio ci sarà un evento all’hotel Vesuvio. «Sarà un momento unico di confronto. Hanno già confermato la propria presenza sindacati Confindustria , Confapi, Coldiretti, Confartigianato e Confagricoltura oltre ai corpi consolari, alle Camere di commercio e ai presidenti di ordini professionali», dice coordinatore regionale di Forza Italia in Campania, Fulvio Martusciello, che aggiunge: «Un’ampia rappresentanza delle categorie produttive e del Paese reale che Forza Italia intende rappresentare - afferma Martusciello - affiderà a Tajani idee, suggerimenti, su quanto il nostro partito deve fare. Il nostro programma sarà scritto dalla base e da chi rappresenta le categorie produttive».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo