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Parco Mascagna, Muscarà: «Ancora cimitero di alberi tagliati»

Parco Mascagna, Muscarà: «Ancora cimitero di alberi tagliati»

«Sono già passati quasi due mesi dal “disastro Mascagna", tra pochi giorni termineranno i 120 giorni per la definizione dei lavori ed il Parco Mascagna è un vero cimitero di alberi tagliati senza neanche essere stati rimossi». Lo ha dichiarato la consigliera regionale Maria Muscarà del Gruppo misto. «Si tratta di un vero e proprio sterminio che abbiamo avuto sotto i nostri occhi nel pieno periodo natalizio, senza che i bambini potessero godere del Parco. La cosa più triste è che a detta del Sindaco “non ci sono soldi per gestire il verde" - ma ci sono per alzarsi gli stipendi - così stiamo assistendo alle ennesime privatizzazioni del bene pubblico, come i giardini del Molosiglio che risultano essere stati affidati a un privato. I parchi non devono portare benefici necessariamente ai privati, ma a tutti i cittadini».

«Per il parco Mascagna, i tre mesi previsti stanno per scadere e non c'è alcuna programmazione per la riqualificazione. La cosa più assurda è che stamattina si terrà in municipalità un incontro nel quale si esaminerà la possibilità di utilizzare gli stalli vuoti, con alberi donati da privati. Siamo all'assurdo più totale, inoltre ci si incontra sempre di mattina quando i cittadini lavorano e non possono intervenire. Ricordiamo che è stata presentata una controperizia dalle associazioni, le quali hanno dimostrato che è in atto un vero e proprio sterminio inutile degli alberi del Parco Mascagna, senza sosta e senza “scienza", dimenticando che noi viviamo grazie a loro» conclude il Consigliere Muscarà.

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