Fucilate in zona di campagna, ferito 52enne

ACERRA. Indagini a tutto campo per fare luce sul ferimento di un 52enne di Afragola, Nicola T. ben noto alle forze dell’ordine per i diversi precedenti di polizia, giunto nel primo pomeriggio di ieri, al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Villa dei Fiori, centrato tra la testa e le spalle da una manciata di pallini, esplosi certamente da un fucile da caccia, da una distanza di almeno 50 metri. Ad indagare sono i carabinieri della stazione di Acerra, immediatamente contattati dal personale sanitario. Da quanto è stato riferito dall’uomo, che abita ad Afragola, all’improvviso - mentre si trovava in aperta campagna chinato - avrebbe percepito alle spalle un forte bruciore, sentendo contemporaneamente una deflagrazione provocata certamente da una fucilata. Naturalmente la vicenda presenta molti lati oscuri. Nel corso della serata, il personale sanitario ha provveduto a rimuovere dalle spalle del 52 enne i pallini di piombo presemyi sotto pelle. Nessun pallino ha invece toccato il cranio, segno questo che la vittima potesse essere effettivamene piegata nel momento in cui l’uomo che l’ha colpito gli ha sparato alle spalle. Oltre alle ferite alle spalle, Nicola T., al momento che è stato visitato dai medici di Villa dei Fiori, presentava anche escoriazioni al ginocchio destro, ferita procuratesi durante la corsa per sfuggire alle fucilate. Naturalmente, tenuto conto anche dei precedenti del ferito, non è da escludere che l’uomo sia stato colpito nel mentre tentava d’impossessarsi di qualcosa certamente non suo. È chiaro che poteva finire peggio per il 52 enne, nel caso in cui la fucilata fosse stata sparata ad una distanza apprezzabile. Non è la prima volta (e certamente non sarà nemmeno l’ultima) che qualcuno spari contro un uomo (anche quando questo è di spalle), per difendere la propria proprietà o le proprie cose. In ogni modo, saranno i carabinieri, sulla scorta della collaborazione dello stesso ferito, a fare chiarezza sull’inquietante episodio, cercando di dare un nome e un volto alla persona che senza tanti preamboli, invece di sparare in aria un colpo di fucile per spaventare l’uomo, senza alcuna esitazione ha mirato ad altezza d’uomo, ferendo solo e per caso non uccidendo.