Tutte le novità
10 Gennaio 2024 - 08:00
NAPOLI. Investito da un’automobile del reparto servizi per la magistratura dei carabinieri mentre attraversava la strada lungo il Corso Umberto I. È morto così Francesco Esposito, 72enne napoletano. A riportare la notizia è stato, ieri sera, il quotidiano online Internapoli. Nell’incidente è rimasta coinvolta anche una donna, probabilmentne la compagna della vittima, che attraversava insieme a lui. Si tratta di una donna di origine ucraine ma residente a Napoli. Sull'incidente sono in corso indagini affidate alla sezione Infortunistica Stradale della Polizia Locale di Napoli, guidata dal colonnello Joselito Orlando. Secondo la prima ricostuzione dell’accaduto la coppia stava attraversando la strada sulle strisce pedonali all'altezza del civico 272, nei pressi dell’ospedale Annunziata intorno alle 8.30 di ieri. La coppia è stata centrata dall'Alfa Romeo Stelvio blindata, priva dei colori d'ordinanza, che procedeva da piazza Garibaldi in direzione piazza Bovio. Il guidatore si sarebbe accorto solo all'ultimo momento dei due e non sarebbe riuscito ad evitarli. Ad incidere sulle conseguenze dell'impatto sarebbe stato, probabilmente, anche il peso del veicolo. I due sono stati sbalzati e sono finiti rovinosamente a terra. Le condizioni dell'uomo, colpito in pieno, sono apparse da subito più gravi. Esposito e la moglie sono stati soccorsi e accompagnati all'Ospedale del Mare, dove l'uomo è deceduto intorno alle 17. La Polizia Locale sta effettuando in queste ore accertamenti per verificare se telecamere di videosorveglianza pubblica o privata installate lungo il tratto del corso Umberto I hanno ripreso l'impatto.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo