Tutte le novità
12 Gennaio 2024 - 08:11
. L’inchiesta è partita dalla denuncia della società Daniel Wellington sulla produzione e commercializzazione di orologi con il marchio contraffatto. Era il 2016 e da allora l’indagine si è allargata a macchia d’olio portando alla luce un giro di falsificazioni e frodi fiscali per 8,4 milioni di euro, coinvolgendo sempre più persone: napoletani già noti alle forze dell’ordine, commercialisti e prestanome. Fino a ieri, quando la guardia di finanza e i carabinieri hanno eseguito 25 misure cautelari personali e reali su un totale di 82 indagati (gli altri restano a piede libero), tra cui alcuni componenti della famiglia Festa del Mercato e il noto imprenditore di tendenza Salvatore D’Amelio. Gli accertamenti avrebbero portato alla luce un continuo riciclaggio di denaro sporco con investimenti in vari settori economici: dall’abbigliamento alla ristorazione, ai trasporti fino alla gestione di una clinica per la cura dell’autismo in provincia di Campobasso. Va sottolineato che tutti gli indagati devono essere considerati innocenti fino all’eventuale condanna definitiva. Ieri mattina militari del Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza, in collaborazione con lo Scico e i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale, hanno eseguito il provvedimento che, a seconda delle varie posizioni, comprende i reati di associazione per delinquere, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma da fuoco in luogo pubblico. Parallelamente all’indagine sul riciclaggio è stato ricostruito il ferimento al Centro Direzionale, con ben 12 coltellate, di Salvatore Cassese, intermediario di un affare andato male: frigoriferi provenienti dalla Cina. Sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori delle Fiamme gialle e dell’Arma, coordinati dalla Dda, è finito un gruppo imprenditoriale che avrebbe riciclato in numerose società, acquisite o costituite in Italia e all’estero, ingenti somme di denaro provenienti da frodi fiscali mediante indebite compensazioni o da reati di contraffazione. Dell’associazione per delinquere semplice (il gip ha escluso l’aggravante camorristica ipotizzata dal pm su presunti finanziamenti provenienti dal clan Contini) farebbero parte Antonio Festa, il figlio Gennaro, il nipote Anthony Festa e alcuni professionisti e faccendieri. Gli investimenti erano accompagnati da immagini e commenti pubblicati, quasi quotidianamente, sui principali social network, all’indirizzo soprattutto di un pubblico giovanile, per diffondere nuove linee commerciali enfatizzare un tenore di vita del tutto incompatibile con gli esigui redditi dichiarati al fisco
. “MINIMAL COUTURE” DI SALVATORE D’AMELIO. Nel mirino è finito pure il fondatore di un noto brand, Salvatore D’Amelio, marito di Maria Festa , anch’ella indagata. Fin dall'anno del lancio “MNML Couture” ha riscosso un enorme successo commerciale, imponendosi nel settore della moda di tendenza giovanile per un lungo periodo, grazie anche ad un lavoro di promozio ne sui social ben eseguito. IL
TENTATO OMICIDIO DI SALVATORE CASSESE. Convocato con il pretesto di un chiarimento, Salvatore Cassese, il 21 dicembre del 2018, fu minacciato di venire decapitato, «Ti taglio la testa» e poi fu accoltellato, venendo gravemente ferito. A portarlo in ospedale, a Villa Betania, fu la stessa persona che l’aveva attirato in trappola. Del ferimento devono rispondere Antonio e Gennaro Festa, padre e figlio, Giuseppe Illiano, Carmine D’Aria ed Ernesto Morra.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo