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Sicurezza stradale, dossi e autovelox al Corso Umberto

Sicurezza stradale, dossi e autovelox al Corso Umberto

«La sicurezza stradale è una priorità di questa amministrazione. Insieme all’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza stiamo cercando, sulla base di dati statistici, una strategia che miri a migliorare il rischio di incidenti». A dirlo è l’assessore alla Sicurezza del Comune di Napoli Antonio De Iesu. L’ex questore spiega la strategia dell’amministrazione per intervenire sulla sicurezza stradale: «Valutiamo l’installazione di dossi ma anche di un sistema di autovelox in città». In particolare l’intervento riguarderà il corso Umberto dove martedì il 72enne Francesco Esposito ha perso la vita dopo essere stato investito da un’automobile del reparto servizi per la magistratura dei carabinieri mentre attraversava sulle strisce pedonali. Un incidente che mette il corso Umberto I tra le strade prioritarie su cui intervenire con l’installazione dei dossi ma anche con «il miglioramento della segnaletica orizzontale» ed eventualmente con «l’eliminazione dei new jersey», dice ancora l’assessore a margine della presentazione, nel foyer della Rai di Napoli, della decima edizione del progetto “Sii saggio, guida sicuro” promosso dalla Regione Campania e attuato da Anci Campania in collaborazione con l’Associazione Meridiani. Molte le novità nell’edizione 2024 che si concluderà l’8 maggio in piazza Municipio dove verrà allestito il “Villaggio Sii saggio, guida Sicuro” mentre al Teatro Mercadante ci sarà per la premiazione finale del concorso d’idee riservato alle scuole medie secondarie di primo e secondo grado e agli studenti universitari dal titolo “Inventa una soluzione per la sicurezza stradale”. Tanti gli interventi nel foyer dell’Auditorium Scarlatti: tra questi, quelli dell’assessore regionale alla Sicurezza, Mario Morcone; del presidente della commissione regionale Bilancio, Franco Picarone; e del presidente di Anci Campania, Carlo Marino. Presenti anche l’ideatore del progetto Giuseppe Scanni; la vicepresidente dell’associazione Meridiani, Ada Minieri, il presidente della fondazione Polis don Tonino Palmese e il segretario del comitato scientifico del progetto Roberto Fasanelli. Marino spiega che «questo progetto che ha il merito di parlare direttamente con i giovani e i giovanissimi nelle scuole. Ma lo facciamo con leggerezza, cercando di sollecitare l’attenzione su temi decisivi per la vita come quelli della sicurezza stradale senza mai puntare il dito, ma richiamando i ragazzi alla loro gioia di vita. Siamo nel pieno di una guerra. Lo scorso anno, nonostante una leggera flessione, i morti sono stati quasi tremila. Quindi dobbiamo fare di più, imporci uno sforzo collettivo, tutti insieme, contribuire a una responsabilità che ci richiama ad azioni concrete».

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