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Oddati interrogato, il legale: i soldi erano prestiti

Oddati interrogato, il legale: i soldi erano prestiti

"Ha chiarito la sua posizione e sottolineato di essere legato da rapporti di amicizia con l'imprenditore Musella, ma di non essere al corrente delle sue attività e circa il denaro ricevuto ha specificato che si è trattato di prestiti chiesti e ottenuti dall'amico" Musella. A parlare è l'avvocato Vittorio Giaquinto, legale di Nicola Oddati, all'epoca dei fatti componente della direzione nazionale del Pd e dirigente della Regione Campania, arrestato nei giorni scorsi nell'ambito di un'indagine della Guardia di Finanza e della Squadra mobile di Napoli, relativa a presunti illeciti nell'assegnazione di appalti a Pozzuoli, uno dei quali nel Rione Terra per la realizzazione di una struttura turistico-alberghiera nell'Antica Rocca. Oggi l'esponente politico è stato l'ultimo, tra gli indagati finiti in carcere, ad essere sottoposto all'interrogatorio di garanzia davanti al Gip. Oddati è stato arrestato lunedì scorso insieme con l'ex sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia, con l'imprenditore edile Salvatore Musella e con l'ex presidente dell'Enit Giorgio Palmucci. L'avvocato Giaquinto ha fatto inoltre sapere di avere presentato un'istanza di revoca dell'arresto in carcere sulla quale è attesa la decisione del giudice.

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