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23 Gennaio 2024 - 12:45
«L'obiettivo è quello di accompagnare questa amministrazione in un processo di rinnovamento che evidentemente ha la finalità non di restare qui in maniera stabile, ma creare le condizioni affinché chi opera in questo territorio possa operare in maniera positiva». Lo ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, intervenuto alla presentazione del programma degli interventi per incrementare la capacità tecnica ed operativa del Comune.
«Viviamo una fase di affiancamento, ho detto all'inizio di questo progetto che le nostre persone sarebbero rimaste qui per almeno 24 mesi ed è quello che stiamo facendo. Stiamo lavorando con queste risorse stiamo cercando di capire quali sono i problemi da risolvere, se poi c'è qualcuno che incontra delle difficoltà troviamo il modo per risolverle», ha aggiunto Zangrillo, che ha ricordato che «qui si è intervenuti in una situazione di contesto molto particolare e complessa ed è chiaro che chi viveva questo territorio e si è trovato in una situazione di oggettiva difficoltà. Abbiamo dedicato risorse che non sono solo commissari straordinari e governativo ma sono anche risorse del dipartimento di Funzione Pubblica che sono qui esattamente per affiancare gli attori del territorio quindi è chiaro che abbiamo vissuto una fase molto complicata adesso stiamo lavorando in sintonia con le persone del territorio».
«Insieme con i commissari straordinari di Caivano e con il commissario governativo, dobbiamo fare in modo che le risorse dedicate al recupero di questo territorio siano utilizzate in modo corretto» ha detto il ministro in merito al rischio di infiltrazioni criminali nell'utilizzo delle risorse destinate a Caivano. «Noi siamo qui per questo, per dare seguito agli impegni che abbiamo assunto e per verificare che quello che ci siamo impegnati a fare si realizzi in maniera corretta» ha aggiunto Zangrillo.
PIANTEDOSI. «A Napoli, come ho già detto pubblicamente in un'altra occasione, girano troppe armi soprattutto nella disponibilità di minorenni. Questa è una piaga sociale, noi qualche mese fa e di questo in generale ringrazio la questura e le forze di polizia napoletane abbiamo per la prima volta, credo, fatto una operazione importante ed imponente di perquisizioni e di ricerca forte di alcune aree cittadine proprio alla ricerca di armi e situazioni di questo tipo. Anche questo ci siamo detti in riunione che continueremo in questa direzione». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, all'uscita dalla presentazione del Programma.
«Abbiamo calcolato da quando è iniziato da cinque mesi a questa parte il controllo sul territorio ci sono in media 15-20 azioni ad alto impatto che stanno avendo il fine di dare la visibilità della presenza dello Stato. Decine di migliaia di persone si sono identificate sul territorio, quindi lo Stato c'è, quindi ho rinnovato il ringraziamento alle forze di polizia, anche le coordina, il Prefetto, il questore, i Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza» ha detto il ministro.
«Noi andremo avanti abbiamo destinato molte risorse su vari versanti, risorse dei fondi europei, risorse del Pnrr, risorse che il Ministero dell'Interno mette per quanto riguarda l'attività della finanza locale, quindi non bastava dare risorse e lasciarle così alle difficoltà che un Comune come questo poteva avere, ma stiamo creando un rafforzamento della capacità di finalizzare queste risorse», ha aggiunto Piantedosi. «L'obiettivo è di accompagnare progressivamente il Comune di Caivano ad una sua autonoma capacità per sviluppare nel futuro per quello che riguarda l'innalzamento della capacità amministrativa di questo territorio» ha concluso.
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