Tutte le novità
05 Febbraio 2024 - 13:58
«Industria Italiana Autobus, che ad oggi è interamente controllata da Leonardo e Invitalia, sarebbe dovuta diventare l’hub nazionale per la produzione e il rinnovo del parco autobus di tutto il Paese. E invece il rischio sempre più concreto è che lo Stato voglia sfilarsi, privatizzando e consegnando a un futuro incerto un presidio produttivo importante per il nostro territorio campano, con uno stabilimento a Flumeri in Irpinia». A dirlo è Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e componente del Gruppo Misto. «A tutt’oggi - spiega Ciarambino - del nuovo piano industriale per la salvaguardia degli oltre 400 posti di lavoro solo nello stabilimento campano non vi è traccia. E nonostante la Regione Campania abbia già dato disponibilità a fare la sua parte, ci troviamo di fronte alla possibile svendita di un’azienda pubblica a favore di privati la cui solidità e impegno per la tutela del patrimonio umano e industriale della IIA è del tutto sconosciuto - aggiunge Ciarambino - La preoccupazione è che, in assenza di chiarezza e di garanzie chieste a gran voce dai sindacati, una simile operazione potrebbe diventare l’ennesimo capitolo della deindustrializzazione in atto nella nostra regione, con l’intento di affidare ai privati i gioielli dell’industria italiana - conclude Ciarambino - Il 9 febbraio i sindacati di categoria hanno indetto uno sciopero e una manifestazione a Roma: a loro e ai lavoratori tutti va il mio totale sostegno. Intanto la scorsa settimana ho depositato un’interrogazione in Consiglio regionale per sapere se la Giunta sia a conoscenza del piano industriale della IIA e di possibili vendite ai privati, e quali azioni saranno messe in campo per la salvaguardia della capacità produttiva e occupazionale dello stabilimento di Flumeri».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo