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05 Febbraio 2024 - 16:37
«È stato disegnato un gigantesco murales su un muro, a viale Antonio Vitale, spalle della chiesa a piazza Ottocalli, sullo scalone, raffigurante una immagine indegna e vergognosa di un bandito con in mano un coltello sporco di sangue. Quale sarebbe il significato? Il messaggio che vogliono dare? È assurdo! Cosa spieghiamo ai nostri figli? Va immediatamente coperto, ma poi chi l'ha autorizzato». Questo quanto scrivono alcuni cittadini napoletani, residenti nella zona di piazza Ottocalli, che hanno segnalato il murale al deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
Accertata la presenza dell'opera che sovrasta un tricolore dipinto sulla scalinata e che è rappresentata da un volto dalle fattezze malvage, con una sciarpa a coprire la parte inferiore del viso, con un coltello insanguinato collocato in una mano, Borrelli ha segnalato la questione al Prefetto e al Comune chiedendo «se questo murale sia stato autorizzato o sia totalmente abusivo e se ritengano opportuno che questo simbolo della violenza sia presente nella nostra città». «Se l'opera è abusiva - le parole del deputato - come hanno fatto a realizzarla indisturbati sotto gli occhi di tutti? Ogni simbolo, ogni idea legata all'esaltazione della violenza e della criminalità va eliminato».
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